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    Politica
    2 Novembre 2011
    Un’opera da terminare nell’interesse dei civitavecchiesi

    Un sottosegretario ai Beni culturali che interviene sulla riqualificazione della Marina elencando, punto per punto, le criticità di un progetto lacunoso che ha determinato il fermo dei lavori. L’ennesima opera pubblica che rischia di assumere i connotati tipici di una cattedrale nel deserto. Ormai è chiaro a tutti che l’amministrazione Moscherini sulla possibilità di inaugurare la Marina entro l’estate si gioca tutto: immagine, consensi e buona parte delle chances di rielezione, se non addirittura di ricandidatura. Allora, con un bel bagno di umiltà, forse qualche Solone al Pincio dovrebbe cercare di salire in corsa sull’ultimo tram disponibile per evitare il disastro totale: proprio quello offerto dall’apertura conclusiva dell’onorevole Giro, quando parla dell’interesse dei civitavecchiesi da anteporre ad ogni altra questione. E’ proprio in nome di questo interesse, che non ha colore politico, che ora si dovrebbe, con tanto buon senso, cercare una soluzione per evitare il protrarsi ulteriore di un cantiere che, ormai, al punto in cui si è arrivati, non può che essere chiuso il prima possibile. Per Civitavecchia.