MONTALTO DI CASTRO – I vandali se la prendono anche con le reti. L’altra sera sono state danneggiate con l’acido le reti dei pescatori che di solito vengono lasciate sulla sponda del fiume Fiora a Montalto di Castro, custodite in  appositi contenitori. Si tratta di reti da pesca utilizzate per le orate, e dunque composte di materiale plastico che con la sostanza si sono quasi completamente sciolte. “Ho trovato le reti in queste condizioni – racconta il pescatore preso di mira dai vandali – un grave danno economico, dovrò infatti spendere qualche migliaio di euro per ricomprarla. Per non parlare, poi, delle settimane di lavoro che ho impiegato per allestire le reti in maniera da essere poi utilizzate in mare. Ho denunciato il caso ai carabinieri. Non credo però si tratti di ragazzate, qui c’è qualcuno che non vuole che lavoriamo. Insomma oltre al danno anche la beffa, visto che quello che arriva è proprio il periodo buono per pescare le orate, uno dei pesci più prelibati e costosi del nostro mare”. Sul caso indagano quindi i carabinieri per capire se si tratti o meno di nuovi fenomeni di vandalismo o di qualcuno invece che ha voluto dare così un segnale ai pescatori della foce del Fiora. Dal vandalismo al maltempo e alle mareggiate: i problemi che affliggono il litorale in questo periodo sono molteplici.Le forti mareggiate degli ultimi mesi hanno infatti trasferito sulla spiaggia, nel tratto di litorale tra Pescia Romana e Tarquinia, tonnellate di legna, arbusti, ma anche plastiche e immondizia varia. E adesso sono molte le sollecitazioni che arrivano da più parti per mettere in atto una ripulitura della spiaggia che vedrà coinvolti diversi chilometri di arenile. La domanda che però in molti si pongono riguarda le spese da affrontare, che saranno enormi. Dovranno sopperire le casse delle amministrazioni comunali locali o piuttosto la Regione o la Provincia?