CIVITAVECCHIA – Attimi di tensione, questa mattina, ai campetti di via Leopoli. I residenti delle palazzine popolari di via Betti, infatti, hanno tentato di blocccare l’installazione dei nuovi giochi voluti dalla prima circoscrizione per riqualificare, almeno in parte, il giardino. ‘‘Giochi nuovi, ma noi ancora nelle case vecchie. Grazie Sindaco’’, hanno scritto su un lenzuolo bianco affisso all’ingresso dell’area verde. «Non vogliamo certo andare contro la circoscrizione – hanno spiegato i residenti – ben vengano i nuovi giochi, anche se il campetto è abbandonato al degrado: barboni, ubriachi, reti rotte, muretti spaccati. Ma a noi chi ci pensa? Il Sindaco si è dimenticato delle promesse fatte esattamente un anno fa». I residenti hanno provato a chiedere chiarimenti al Pincio in questi mesi, senza ottenere alcuna risposta. «Intanto le nostre case sono sempre più fatiscenti e di problemi ne abbiamo molti, legati ancora all’umidità o alle infiltrazioni – hanno aggiunto – non spendiamo soldi per fare i lavori, visto che il Sindaco potrebbe, da un momento all’altro, dare il via a quei lavori promessi a marzo 2010: la sua idea era quella di abbattere le palazzine e ricostruirle. Ma quando? Ci hanno completamente abbandonati. Le 72 famiglie continuano ancora a pagare i 18 euro al mese per le manutenzioni: invece oggi tutto quello che si rompe lo paghiamo di tasca nostra. Ci chiediamo, quindi, che fine facciano questi soldi». Da marzo dello scorso anno ad oggi, quindi, secondo i residenti solo promesse da parte del Pincio e nessun atto concreto. «Occorre mandare avanti il tavolo tra Comune, Ater, assessorati e mondo politico tutto, senza contrapposizioni – ha spiegato l’assessore alla Casa Giancarlo Frascarelli – il problema casa, al di là di chi ci sarà il prossimo anno, va affrontato immediatamente perché la situazione è grave. E, prima che i finanziamenti dell’Ater vengano dirottati su altri comuni, occorre accedere a queste risorse, sia per riqualificare zone come via Betti, via Lepanto o via De Sanctis, sia per costruire nuove palazzine, anche a Torre D’Orlando; basta che si trovino soluzioni concrete».
Cronaca
2 Novembre 2011
Via Betti, residenti in rivolta