di GIAMPIERO BALDI

SANTA MARINELLA – Pericolo di crollo di un muro in cemento in via Delle Mimose al Consorzio via Dei Fiori per lo smottamento di un terreno privato collocato proprio a ridosso di un fosso. A rischiare di creare un grave problema ai residenti di quella zona, è un vasto muro realizzato dal proprietario del fondo nel lontano 1995 che, con il tempo, si è staccato dal resto del supporto di contenimento che ha il compito di trattenere la terra e che, con una forte precipitazione o l’aumento del volume dell’acqua del fosso, prima o poi potrebbe crollare e andrebbe ad investire il muro collocato nella sponda opposta e bloccare il flusso dell’acqua stessa. Sulla vicenda, sono in contenzioso il titolare del terreno e il Comune che, dopo quindici anni dalla realizzazione dell’opera, ancora non sono riusciti a trovare un accordo e a eliminare il pericolo tuttora esistente. Con il passar del tempo, le condizioni di sicurezza via via si assottigliano e quindi, basterà una forte pioggia, per far precipitare le cose. Preoccupati, i residenti del quartiere, hanno inviato nel corso degli anni diverse proteste alle amministrazioni comunali che si sono succedute alla guida della città, senza ricevere alcuna risposta. C’è il rischio che la vicenda produca le stesse conseguenze di quanto accaduto qualche giorno fa, quando un enorme pino marino caduto in pieno centro cittadino su una edicola, ha messo a forte rischio la vita della ragazza che vi lavorava all’interno, che si è salvata solo perché la folta chioma si è adagiata sul muro collocato dietro l’edicola. Erano mesi però che il titolare dell’esercizio commerciale avvertiva il Comune del rischio impellente, ma nessuno aveva preso sul serio quella minaccia. Ora l’amministrazione sarà costretta a sborsare migliaia di euro, per ricostruire l’edicola e per rimborsare i danni fisici causati alla proprietaria del casotto. Lo scorso anno, invece, era toccato ad una giovane che, con la propria auto, stava viaggiando su Lungomare Capolinaro, ad un tratto, un enorme albero, per colpa del vento, si è spezzato ed è andato a colpire il mezzo che in quel momento stava transitando proprio in quel punto. La ragazza, in forte stato di choc, è stata ricoverata in ospedale e per qualche mese ha dovuto portare il collarino per problemi alla cervice. Anche in questo caso, il Comune si vedrà costretto a rimborsare le spese dell’auto e i danni fisici causati alla guidatrice. Cosa si attende quindi che in via Delle Mimose ci scappi la vittima per intervenire?