CIVITAVECCHIA – E’ attesa tra la giornata di domani e quella di lunedì la decisione dei giudici del Tribunale del Riesame che dovranno decidere in merito alle richieste avanzate dal sostituto procuratore Pantaleo Polifemo sul caso via Pinelli. Il pm locale, infatti, già ad inizio ottobre aveva chiesto l’applicazione di misure restrittive nei confronti dei quattro indagati: si trattava di misure cautelari e di sospensione dall’attività lavorativa per il presidente della Alga 64, la cooperativa che ha realizzato lo stabile posto sotto sequestro nel novembre dello scorso anno, e quelli dei tre tecnici comunali (due dirigenti e un funzionario) che hanno avuto un ruolo nel rilascio del permesso a costruire. In quel caso però il gip del Tribunale di Civitavecchia rigettò le richieste. «Una decisione puntuale e ben motivata» secondo i legali dei quattro indagati che questa mattina hanno ribadito le proprie le proprie motivazioni, nel corso delle diverse discussioni che li hanno visti impegnati davanti ai giudici del Tribunale del Riesame di Roma. Giudici che, dopo aver ascoltato i legali e raccolto le istanze del sostituto procuratore Pantaleo Polifemo, si sono riservati sulla decisione di accogliere o meno le richieste. L’indagine della Procura, partita da un esposto del segretario dei Repubblicani Europei Vincenzo Monteduro, è stata secretata, con altri sette indagati che non sono stati resi noti.