CIVITAVECCHIA – Un tavolo sindacale con l’amministrazione penitenziaria sul futuro della casa di reclusione di via Tarquinia. Lo chiede la Uil penitenziari a seguito della volontà del Pincio di chiedere al ministro di Giustizia la disponibilità di acquisire la struttura per trasformarla in un ostello per i giovani. “Siamo disponibili a verificare questa esigenza – ha spiegato Marco Rasicci, segretario provinciale della Uil penitenziari – ma vogliamo conoscere con l’amministrazione penitenziaria quale sarebbe il futuro del personale attualmente in forza nella casa di reclusione. La nostra esigenza primaria è quella di garantire al personale in servizio il giusto rispetto della loro destinazione a Borgata Aurelia, dove esiste anche una esigenza di carenza, che supera le 120 unità. Siamo comunque consapevoli che allo stato attuale la casa di reclusione, ospitando 37 persone, non ha un ruolo strategico per l’amministrazione”.
Cronaca
2 Novembre 2011
Via Tarquinia, la Uil chiede garanzie per i gli agenti