CIVITAVECCHIA – Riflettori accesi da domani a venerdì sullo spettacolo “Imeros. Fedra, Medea e altre derive d’amore”, programmato nell’ambito delle iniziative promosse per la quinta edizione del “Certamen Traianeum”, promosso dalla Fondazione Ca.Ri.Civ. e portato in scena dal laboratorio teatrale del liceo classico Guglielmotti, diretto dal professor Ettore Falzetti. «Amore come desiderio e come naufragio: è il tema che abbiamo rintracciato in pagine antiche a partire da quelle di Euripide – spiega il regista – dove le vicende di Medea e di Fedra rappresentano in modi diversi la via dell’annientamento a cui porta la passione congiunta alla sete di vendetta. Nel nostro lavoro le opere di Euripide si intrecciano continuamente fra di loro e con altre opere legate per analogia dal motivo della brama amorosa, in un’evocazione di voci poetiche o miti della classicità greca: Saffo, l’Antologia Palatina e la saga di Orfeo riletta liricamente da un poeta moderno, Marcello Sambati». Lo spettacolo, portato in scena in forma itinerante all’interno del liceo di via dell’Immacolata, è in programma alle 19.30 e alle 21.30 con una seconda replica. Gli ingressi sono limitati, con prenotazioni allo 0766/23256.