TARQUINIA – A Tarquinia sarà vietato l’accattonaggio. Chi sarà sorpreso a mendicare, oltre alla confisca del denaro proveniente dall’attività illecita, riceverà una sanzione pecuniaria. Il sindaco Mauro Mazzola, alla luce delle competenze conferite al primo cittadino in materia di sicurezza urbana dalla legge 125 del 2008, ha firmato l’ordinanza anti-accattonaggio che impedisce ai mendicanti di chiedere l’elemosina in tutto il territorio agli incroci, nei pressi della stazione ferroviaria, dell’ospedale, delle case di ricovero, delle scuole, delle fermate del trasporto pubblico, delle chiese, delle sedi di enti pubblici e istituzionali e delle forze dell’ordine, di banche, del cinema, delle attività commerciali e artigianali, del cimitero e di parchi e giardini pubblici. L’iniziativa si è resa necessaria per porre freno a un fenomeno in espansione. «Non è assolutamente un provvedimento contro i poveri ma contro chi sfrutta in modo criminale persone deboli e in difficoltà come bambini, donne e anziani per indurre le persone a elargire denaro. – dichiara il sindaco Mauro Mazzola – Inoltre, l’iniziativa mira a tutelare l’incolumità pubblica dei cittadini, l’immagine e il decoro urbano di Tarquinia agli occhi dei turisti che visitano la città. Ricordo che i servizi sociali dell’amministrazione erogano migliaia di euro all’anno per aiutare e sostenere in modo corretto chi versa in condizioni di effettiva indigenza».
Cronaca
2 Novembre 2011
Vietato l’accattonaggio: c’è l’ordinanza