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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Vigili precari, la difesa punta al risarcimento

    CIVITAVECCHIA – Il risarcimento danni per i sedici agenti precari della Polizia municipale, non stabilizzati negli anni scorsi, potrebbe diventare realtà.
    Una patata bollente per il Comune, a giudicare da quanto disposto dal giudice Colella, che nei mesi scorsi ha riconosciuto l’illegittimità dei contratti di assunzione elaborati dai dirigenti comunali.
    Lo stesso giudice tuttavia ha aveva respinto l’ipotesi di un risarcimento danni a favore degli agenti licenziati, definendolo «non provato». 
    Questa mattina la difesa, affidata all’avvocato Silvia Clarice Fabbroni del foro di Firenze, si è soffermata proprio su questo aspetto, fornendo dei dati legati a passate decisioni della Corte di Giustizia Europea che avrebbe stabilito che per il riconoscimento del risarcimento danni non ci sarebbe bisogno di alcuna prova.
    Già questa mattina potrebbe esserci la lettura del dispositivo per i primi sette agenti che hanno deciso di fare causa al Comune.
    I restanti nove vedranno discussa la loro posizione giovedì 24 febbraio.