SANTA SEVERA – Sono tornati a casa i coniugi Cipollini, accusati di omicidio e sequestro di persona per la morte dei due anziani Lamberto Di Berardino e Giovanni Marongiu alla casa di riposo “Villa Chiara” di Santa Severa. Il giudice Angelo Giannetti, nella tarda serata di martedì, ha infatti sciolto la riserva accogliendo la richiesta di arresti domiciliari avanzata, in sede di udienza di convalida, dall’avvocato Antonio Maria Carlevaro. I due trascorreranno gli arresti domiciliari in case separate però, Dino Cipollini dalla madre e la moglie Adriana dalla figlia, come aveva chiesto proprio lo stesso avvocato, anche per evitare qualsiasi possibile inquinamento di prove: questa, insieme al pericolo di fuga, era infatti la motivazione addotta dal pubblico ministero Giuseppe Deodato che aveva richiesto la custodia cautelare in carcere. Lo stesso sostituto procuratore ha ascoltato la badante malgascia Prhyscha Rhjafhaereasihoha uscita dall’ospedale San Paolo a seguito di una leggera intossicazione: la donna, infatti, accortasi dell’incendio al magazzino, aveva cercato invano di mettere in salvo i due anziani. La badante, iscritta nel registro degli indagati insieme ad una collega romena, come aveva già fatto qualche giorno fa, si è avvalsa della facoltà di non rispondere, al contrario della collega che invece, a quanto pare, avrebbe raccontato agli inquirenti di aver eseguito degli ordini, chiudendo a chiave la porta del magazzino venerdì sera, prima della tragedia. Oggi la Procura, all’indomani dell’autopsia, ha concesso il nulla osta per la riconsegna dei corpi dei due anziani: domani (giovedì) si svolgeranno i funerali. Alle 14.30 a Santa Marinella, alla chiesa di San Giuseppe, verrà dato l’ultimo saluto a Giovanni Marongiu, mentre alle 15 a Cerveteri, alla chiesa di Santa Maria Maggiore, si svolgeranno i funerali di Lamberto di Bernardino. Non è escluso che, nei prossimi giorni, la Procura voglia ascoltare anche i familiari dei due anziani, per ricostruire il periodo trascorso a ‘‘Villa Chiara’’, verificando anche le attività che venivano svolte nella struttura. Per questo motivo sono stati disposti diversi controlli, con i carabinieri che stamattina si sono recati al Comune di Santa Marinella per acquisire documenti relativi alla licenza concessa e alla destinazione d’uso della struttura.
Cronaca
2 Novembre 2011
Villa Chiara, a casa i coniugi Cipollini