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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Vincite al lotto da migliaia di euro con il terno della morte del Vescovo: 15, 45 e 56

    CIVITAVECCHIA – Se da un lato bisognerebbe evitare di mischiare sacro e profano, dall’altro non si può tacere quella che è una notizia di cronaca: monsignor Chenis ha continuato a far del bene anche dopo la sua morte.
    A Civitavecchia, infatti, sabato scorso si sono registrate numerose vincite al Lotto con i numeri legati all’evento luttuoso del giorno precedente (il prelato è spirato venerdì pomeriggio) e scelti dai giocatori più esperti della ‘‘smorfia’’ che, riprendendo l’orario della morte e l’età del Vescovo hanno puntato su un terno secco sulla ruota di Roma: 15, 45, 56.
    Numeri ‘‘puntualmente’’ usciti nell’estrazione di sabato scorso, peraltro insieme al 68 (che secondo la smorfia è il ‘‘vescovo in funzione’’) e al 5. Insomma, potrebbe essere stata centrata anche una quaterna. Certo è che diverse persone hanno preso in pieno il terno: chi ha giocato 1 euro ne ha vinti 4230, chi ha puntato 10 euro ha portato a casa 42.300 euro. Solo nelle ricevitorie del centro sono state effettuate almeno 7 di queste giocate. E non da escludere che qualcuno abbia centrato almeno anche la quaterna, che per ogni euro giocato ne paga 112.800. C’è da augurarsi che le vincite siano state a beneficio di famiglie bisognose. Anche don Carlo ne sarebbe contento.