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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Vini, ‘‘Fojetta d’oro’’ per Ivano Costa, Tony Cimaroli e Pino Fiorelli

    di ROMINA MOSCONI

    ALLUMIERE – Bianconeri in festa dopo il grande successo della sagra che dal 2 al 5 luglio ha animato piazza Giovanni Di Castro e alla quale hanno partecipato oltre 2000 persone che hanno potuto apprezzare in maniera sublime la qualità dei cibi, dei vini e del servizio. la sesta festa del vino e dell’olio ha registrato il pienone anche quest’anno. «Siamo molto orgogliosi di come è andata la festa- commentano gli organizzatori – e per i complimenti ricevuti che ci hanno dimostrato che scegliendo la qualità abbiamo scelto la strada giusta. Abbimo servito oltre 2000 avventori, fatto degustare 500 bottiglie di vino Doc e 300 litri di vino casereccio». A decretare il successo di questa festa della contrada Burò sono stati i cibi genuini e succulenti serviti nella piazzetta cuore della contrada bianconera trasformata come ogni anni in una vecchia osteria. Anche i volontari che hanno servito ai tavoli si sono distinti per la celerità del servizio. Abbinata alla festa, come di consueto, la gara dei vini e degli oli. Ai vincitori è stata assegnata dalla giuria della ‘‘Fisar’’ l’ambita ‘’Fojetta d’oro’’ e quella d’argento. Per quanto riguarda l’olio la vittoria è andata al Gianfranco Orsi, dietro di lui Giuseppino Cammilletti. Per quanto riguarda invece la categoria viticoltori vini bianchi e rossi la ‘‘Fojetta d’oro’’ è andata a Ivano Costa, mentre quella d’argento se l’è aggiudicata Antonio Vela. Per la categoria viticoltori vino bianco è stato ancora una volta Tony Cimaroli ad aggiudicarsi la vittoria confermandosi così uno dei migliori produttori di vino del comprensorio; l’argento è andato invece all’ex sindaco di Allumiere, Giuseppino Cammilletti. Per la categoria viticoltori vino rosso, la ‘‘Fojetta d’oro’’ è andata a Pino Fiorelli, mentre quella d’argento è andata a Mario Cimaroli. «Grazie a tutti i partecipanti, agli esperti giudici della Fisar – spiega il presidente della contrada Burò, Giovanni Panarissini – a tutti i contradaioli che hanno collaborato e grazie ai quali tutto è andato alla perfezione. Ora ci si prepara per il Palio» .