CIVITAVECCHIA – Primo atto concreto dell’inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica sulla questione dei rifiuti al cantiere Enel di Torrevaldaliga Nord. Ieri infatti, dopo una serie di controlli e verifiche eseguite sul posto, i carabinieri della Compagnia locale hanno posto i sigilli in due aree di stoccaggio; le stesse dove sarebbero stati trovati materiali vari e rifiuti giudicati ‘‘pericolosi’’. L’area sarebbe quella ripresa nel video proiettato la scorsa settimana dal portavoce del Forum Ambientalista Simona Ricotti e dal consigliere dei Verdi Alessandro Manuedda. Un sequestro preventivo, disposto direttamente dal procuratore capo Gianfranco Amendola; si ipotizza la violazione delle norme sui rifiuti, tanto che si attende anche l’intervento ed il sopralluogo dei carabinieri del Noe, il nucleo operativo ecologico. Possibili novità potrebbero esserci nei prossimi giorni.