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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Wojtyla beato, Civitavecchia in prima linea

    CIVITAVECCHIA – Civitavecchia si sta preparando ad accogliere una nuova ondata di pellegrini, diretti nella Capitale per partecipare alla cerimonia di beatificazione di papa Giovanni Paolo II prevista domenica prossima, primo maggio. Dopo il Giubileo del 2000 e i funerali di Wojtyla del 2005, la città è di nuovo in prima linea per svolgere il suo compito primario di ‘‘porta di Roma’’. «Civitavecchia rappresenta un segmento importante per questo appuntamento – ha spiegato ieri il questore di Roma Francesco Tagliente, in città per un sopralluogo alla caserma De Carolis – un evento che vedrà impegnate diverse realtà, e in particolar modo la polizia, la polizia di frontiera, i carabinieri, la guardia di finanza e tutti coloro impegnati nel mantenere l’ordine pubblico e garantire il perfetto funzionamento della macchina della sicurezza». Sono stati predisposti servizi mirati anche per contrastare e prevenire furti, truffe, contraffazione, abusivismo. Il questore ha predisposto un complesso piano per fronteggiare l’arrivo dei tantissimi pellegrini: si parla di un milione. «Quando si pianificano misure per la sicurezza di questo tipo – ha aggiunto – bisogna partire da una stima alta, per avere la certezza di aver pensato a tutto». Anche a Civitavecchia il numero di pellegrini oscilla. In porto è stata allestita una tendopoli all’ingresso nord, per ospitare 450 ragazzi, con navette gratuite della Port Mobility a disposizione per raggiungere varco Fortezza. A quanto pare, poi, altrettanti potrebbero essere ospitati negli istituti religiosi della città. Le giornate calde saranno quelle da giovedì a lunedì, quando sbarcheranno anche altri pellegrini, oltre mille, che raggiungeranno subito la Capitale.