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    Sport
    30 Novembre 2011
    Calcio scommesse. La moglie di Paoloni parla al Tg1: «Marco non è un criminale»

    di ALESSIO ALESSI –

    Dopo aver incontrato il marito nel carcere di Cremona, Michela Spinelli lunedì sera ha rilasciato un’intervista al Tg1.
    La donna, rimasta inevitabilmente scottata dallo scandalo calcio scommesse che vede in prima linea Marco Paoloni, ha spiegato le ragioni e i punti di vista del suo consorte.
    La civitavecchiese ha descritto suo marito come un ragazzo di ventisette anni, che in questa vicenda ha agito da sprovveduto, ha anche sottolineando più volte che il suo compagno non è la mente criminale descritta dai mezzi di comunicazione.
    «Marco è un ragazzo semplice come tutti i ragazzi della sua età. In questo caso è stato uno sprovveduto, non lo vedo la mente criminale che è stato descritto dai media».
    La Spinelli ha poi parlato delle sensazioni provate nel momento in cui ha visto suo marito ammanettato sul piccolo schermo e sulla carta stampata.
    «Mi ha fatto male vederlo con le manette sia in televisione che sui giornali».
    La consorte del portiere, fino a pochi giorni fa in forza al Benevento, si è anche espressa sulla durezza delle accuse, dando anche un giudizio morale sulla vicenda.
    «Ancora deve essere giudicato e già è stato sbattuto dentro e condannato. Certamente ha sbagliato delle scelte, ora ne sta pagando le conseguenze. Spero e penso che Marco non centri. Mi auguro che si faccia chiarezza il prima possibile. Chiunque sbaglia, l’importante è capire i propri errori».
    La civitavecchiese, pur senza sbilanciarsi troppo, ha parlato anche di perdono, rimarcando che si tireranno le somme alla fine del processo, quando i due avranno più tempo per affrontare un discorso così delicato.
    «Per quanto riguarda la questione perdono, il rapporto tra me e lui lo chiariremo dopo il procedimento. Mi auguro comunque di rivedere mio marito a casa al più presto».
    In conclusione la moglie del protagonista dell’inchiesta ‘‘Last Bet’’ (Ultima Scommessa ndr.) ha fatto trapelare qualche piccola indiscrezione sulla quantità di denaro che il marito aveva impegnato con i gruppi di scommettitori.
    «Sui soldi persi con le scommesse non posso quantificare una cifra precisa, dico solo che sono stati tanti. I nostri risparmi di anni per farci la casa».
    Intanto, lunedì, gli avvocati di Paoloni hanno chiesto la scarcerazione del loro assistito.