Esiste un rapporto di dipendenza diretto tra l’uomo, la natura e tutti gli organismi viventi; tanto è vero che un filosofo dell’ Ottocento Schopenhauer diceva che “noi siamo ciò che mangiamo” e credo che nessuno possa metterlo in dubbio. Perciò molti disturbi patologici del nostro organismo sono strettamente legati all’alimentazione e soprattutto alla quantità ed alla qualità dei cibi che noi abitualmente ingeriamo, trasformando molte sostanze che provengono dall’ambiente esterno, in strutture organiche che compongono il nostro corpo. Proprio per questo, per seguire un’alimentazione sana ed efficace, bisogna seguire alcune regole e consigli, per evitare di essere colpiti da disturbi alimentari semplici, che spesso si risolvono con episodi di nausea, vomito, diarrea, flatulenza, meteorismo e dolori diffusi a tutto l’addome. In certi casi si possono verificare vere e proprie tossinfezioni alimentari che portano a stati febbrili elevati, con disidratazione, deperimento organico, dissenterie, epatiti, ecc. È bene controllare sempre la qualità dei cibi, la provenienza, la scadenza delle confezioni e preferire cibi freschi a quelli congelati, conservati o mantenuti. Quando si parla di intolleranze alimentari, il riferimento è rivolto a patologie vere e proprie, come l’intolleranza al glutine, al lattosio, che portano sintomi di malassorbimento, con dimagrimento cospicuo, assenza di crescita, deperimento organico, anemie a volte molto avanzate e molti altri disturbi. Un discorso a parte meritano le allergie alimentari che possono portare a disturbi molto più seri e gravi, che vanno dal semplice prurito generalizzato allo choc anafilattico. Anche in questo caso bisogna fare molta attenzione a ciò che si mangia o si beve, ed analizzare sempre attentamente le componenti delle sostanze che vengono ingerite, perché possono provocare spiacevoli conseguenze, anche se assunte in piccole dosi, oppure se associate ad altri prodotti. Le allergie più diffuse e quelle più importanti sono quelle rivolte alle proteine del alte e delle uova, verso i formaggi, i frutti di mare e tante altre. Un discorso a parte meritano le allergie contro i farmaci.
Dott. Manrico Coleine