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    Sport
    30 Novembre 2011
    Impiantistica. Marrani: "Il Fattori torna prioritario"

    di LUCA GROSSI

    «In questi anni stiamo portando avanti un lavoro capillare per cercare di ottimizzare la situazione relativa all’impiantistica». Ad affermarlo è il dirigente comunale Giglio Marrani. L’avvocato, conosciutissimo in città, sono anni che si è preso la responsabilità, insieme ai vari assessori che si sono alternati, di migliorare quella che è da sempre una lacuna dello sport locale. Se i campioni e le bellissime realtà continuano a fiorire, i campi di gioco stazionano, infatti, in una grave condizione. «Le situazioni ereditate non sono state delle migliori – riprende Marrani – in collaborazione con diverse realtà locali stiamo però cercando di favorire le migliorie necessarie. Questo per condividere le spese di gestione e manutenzione ed anche per mettere a disposizione delle realtà locali i diversi impianti comunali».
    A dimostrazione del lavoro svolto, Marrani sottolinea anche la realizzazione del Pala Mercuri, impianto dei Pirati Royal Bus, realizzato con fondi comunali e privati: «Di questi tempi- riprende Marrani – è difficile realizzare nuovi impianti, invece ci siamo riusciti».
    Soddisfatto del lavoro compiuto, ma comunque deciso a fare del suo meglio per fare degli ulteriori passi avanti, anche l’Assessore allo Sport Roberto Petito: «Sono diverse le situazioni che abbiamo sbloccato, adesso dobbiamo pensare soprattutto al Fattori». Il motivo del restyling del Comunale è chiaro dedurlo, ma viene comunque spiegato dall’ex ciclista: «Se, come sembra, è stato accantonato il progetto di Cittadella dello Sport, non ci rimane che migliorare l’unico impianto a disposizione, ovvero il Fattori».
    La situazione del campo locale è sotto gli occhi di tutti, diversi sono infatti i lavori che si dovranno portare a termini in vista della prossima stagione. Petito è categorico sulle priorità: «Dobbiamo essere certi di tutto quello che riguarda la sicurezza dei giocatori. Al di la di questo sarà quasi obbligatorio apportare modifiche agli spogliatoi e soprattutto al campo. Lo stato del manto sintetico non è dei migliori, inoltre è solo di prima generazione, dovremo sostituirlo con uno di ultima». Per quanto riguarda le recenti polemiche riguardo ai campi di San Liborio Petito e Marrani ripetono lo stesso concetto: «Una commissione del Comune e del Coni valuterà l’omologazione dei campi e poi sarà possibile per l’Ater consegnare i campi al Comune».