di MARIASSUNTA COZZOLINO
Il giorno 8 luglio scorso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 157, il Decreto 4 marzo 2011, n. 102 adottato dal Ministro dello Sviluppo Economico.
Si tratta del Regolamento recante le caratteristiche, le condizioni, e le modalità operative del Fondo start-up – in attuazione dell’articolo 14 della legge 23 luglio 2009, n. 99 – che finanzierà la fase di avvio di progetti di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese.
I destinatari del provvedimento sono precisamente ‘le imprese di nuova costituzione, con sede sociale in Italia o in altro Paese dell’Unione europea, appositamente costituite, nella forma di società di capitali, da raggruppamenti di piccole e medie imprese o da singole PMI operanti in Italia per la realizzazione di progetti di internazionalizzazione in Paesi al di fuori dell’Unione europea’.
Il fondo ha una dotazione iniziale di 4.000.000 di euro.
Ecco alcune delle indicazioni previste nel Decreto:
1) l’intervento del Fondo è temporaneo e non può superare il 49% del capitale sociale della società destinataria;
2) l’importo complessivo non deve superare i 200.000 euro;
3) il Fondo può intervenire da 2 a 4 anni, fino ad un massimo di 6 anni, se il progetto lo richiede;
4) le richieste di intervento devono essere presentate dalle imprese alla Simest Spa (Società Italiana per le Imprese all’Estero) soggetto gestore, che provvede all’istruttoria ed effettua per conto del Ministero dello sviluppo economico tutte le attività previste.
Entro 60 giorni dalla presentazione, le richieste di intervento complete di tutti gli elementi utili alla valutazione del progetto e della relativa istruttoria sono trasmesse al Comitato di indirizzo e controllo, costituito presso il ministero dello sviluppo economico, che delibera sulle richieste.
Per il testo ufficiale del decreto: http://bit.ly/reYqU7.
Per maggiori info sulla Simest S.p.A.: http://bit.ly/oVewTZ.