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    Cronaca
    30 Novembre 2011
    «Siamo alle solite, il Comune non paga il Conorzio di bonifica»

    MONTALTO – Obiettivo Comune torna a sparare a zero contro l’amministrazione Carai. Stavolta nel mirino c’è la questione relativa ad una presunta inolvenza del Comune nei confronti del Consorzio di bonifica. «Siamo alle solite – dice in una nota Sergio Caci – ora ci mettono anche sotto sequestro le macchine del Comune per non aver pagato le fatture al Consorzio di Bonifica, di cui, cosa esilarante, il vice sindaco Angelo Brizi è membro del consiglio d’amministrazione. Nella determina dello scorso 18 febbraio si legge infatti ‘‘di liquidare e pagare a favore della Soc. Equitalia Gerit spa, entro e non oltre il 01/03/2011, la somma di € 311,16 mediante versamento su c/c p. n. 17183039, a saldo del preavviso di fermo veicoli’’». «Non è ammissibile – proseguono da Obiettivo Comune – che un’amministrazione comunale non sia in grado di programmare i pagamenti».
    Obiettivo comune chiederà l’intervento della Corte dei Conti «per verificare se il pagamento degli interessi di mora sia sanzionabile, visto che costituisce un aggravio non giustificabile per le casse comunali».
    «Intanto – dicono ancora da Obiettivo Comune – il sindaco Carai, esponente locale del Pd, se da una parte appoggia la lotta del suo partito al livello nazionale contro la cosiddetta “legge bavaglio” del Premier, dall’altra cerca al livello locale di imbavagliare chi protesta contro il suo operato. Proprio venerdì mattina infatti, chissà se è un caso proprio dopo la nostra ennesima e-mail per informare i cittadini della messa in mora ricevuta dall’Ente visto il ritardato pagamento di fatture al Consorzio di Bonifica, il Primo cittadino ci ha inoltrato una sua personale nota nella quale ci ha diffidato dal continuare ad inviare le nostre newsletters.Alla faccia della lotta contro la “legge bavaglio”. Il sindaco e l’amministrazione stiano pur certi che continueremo ad informare i cittadini di cosa avviene all’interno del nostro Comune. Noi “il bavaglio” non ce lo facciamo mettere»