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    Sport
    30 Novembre 2011
    Mattera: «Voglio tornare in A1»

    di RICCARDO VALENTINI

    Una carriera da palleggiatore che fa invidia ai tanti pallavolisti civitavecchiesi: tantissime presenze in A1, alcune anche in nazionale maggiore, con cui ha giocato una World League da titolare e un Europeo da secondo palleggiatore, dietro solo al ‘‘colosso’’ Vermiglio. Un mondiale militare vinto, così come un europeo giovanile. Parliamo di Giordano Mattera, nato il 29 agosto 1983, 100% civitavecchiese. Un atleta di fronte cui tirarsi giù il cappello, visto il suo eccellente passato, brillante presente e speranzoso futuro.
    Con Mattera abbiamo parlato della sua carriera e del suo campionato:
    In quale squadra ha giocato quest’anno? Come è andato il campionato?
    «In questa stagione ho giocato con la maglia del Che Banca Milano, siamo arrivati decimi nel campionato di A2 e ci siamo qualificati ai play off, obiettivo di inizio stagione, dove però purtroppo siamo usciti subito agli ottavi perdendo contro il Sora 3-2 fuori casa e 3-0 in casa».
    Un campionato al di sotto delle aspettative?
    «No, perchè a inizio anno ci era stato chiesto di arrivare ai play off, cosa che abbiamo fatto, anche se avremmo sperato in qualche posizione migliore, tipo un settimo posto. Siamo stati sfortunati perchè nel finale di stagione abbiamo avuto diversi infortuni, agli uomini chiave e nei momenti cruciali, questo ci ha molto limitato nelle prestazioni e la seconda parte del girone di ritorno è stata in calando. Peccato, ma non è colpa di nessuno».
    Personalmente parlando, il suo campionato come è andato?
    «Mah, discretamente, ma di certo non posso dire che è stata la mia stagione migliore. Ero reduce da un anno a Castellana dove avevamo vinto il campionato di A2, quest’anno sono arrivato decimo, non posso dirmi entusiasta. So comunque che la mia formazione si sta rinforzando molto sul mercato e ha già comprato due schiacciatori. Puntiamo a fare una stagione migliore».
    Il suo obiettivo quale è?
    «Tornare in A1. Mi piacerebbe farlo con il Milano, ma potrei anche cambiare squadra. Sicuramente non accadrà quest’anno, ho un contratto che voglio rispettare e che scade alla fine della prossima stagione. Dopo chissà, magari sarò in A1 proprio con il Milano…»
    Il prossimo campionato quindi, si punterà dritti alla promozione.
    «Bè, non sarà sicuramente facile. Il Castellana ha costruito una vera e propria corrazzata, e sono dati come strafavoriti da tutti gli addetti ai lavori. Oltre a loro poi ci sono tante squadre buone, il livello della A2 è molto omogeneo. Posso dire che punteremo sicuramente a un campionato di vertice, diciamo da prime cinque posizioni, per poi giocarcela tutta alla lotteria dei play off: quelle sono partite a sè stanti, è difficile fare pronostici».
    Cambierete anche stadio, potreste avere una spinta in più?
    «Si, questa stagione abbiamo giocato a Cinisello Balsamo, la prossima la faremo a Milano. Verranno sicuramente molte più persone, si preannuncia una stagione emozionante».