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    Sanità
    30 Novembre 2011
    Nasce il primo tavolo sulla Sla

    CIVITAVECCHIA – La creazione di un ‘tavolo itinerante’ per favorire la costruzione di una rete assistenziale di macroarea per la Sla è stato il comune denominatore di un incontro svoltosi nei giorni scorsi a Civitavecchia promosso dal Direttore Sanitario Aziendale Giuseppe Quintavalle. Una rete per la SLA, questo in pratica l’obiettivo che, su iniziativa della Asl Roma F, sta prendendo corpo tra vari attori, ovvero il Centro di Riferimento Regionale del Policlinico ‘A.Gemelli’ di Roma, l’Azienda Ospedaliera ‘S. Filippo Neri’, la ASL Roma E nonché Centri Riabilitativi come il ‘S. Raffaele’ di Velletri, oltre alla presenza dell’associazione di categoria , da sempre impegnata in tale settore. Una modalità futuribile di affrontare le tante specificità dei pazienti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica, in un ottica multidimensionale e in un contesto organizzativo nuovo come alla quale guardano con innegabile ottimismo sia gli operatori sanitari dei vari enti coinvolti che le associazioni dei famigliari, e che vedrà a brevissimo l’organizzazione di percorsi formativi specifici per i medici di medicina generale della nostra Asl. «La bontà di questa iniziativa a cui va tutto il nostro plauso – nell’intervento del Presidente dell’Associazione ‘Vivalavita’ dott. Mauro Pichezzi – va ascritta soprattutto alla possibilità concreta che verrebbe data ai pazienti, ed ai loro famigliari, di interagire fin dalla diagnosi con il sistema sanitario regionale già a partire dalla propria ASL di residenza, alla certezza di trovare riferimenti e soprattutto suggerimenti per i percorsi terapeutico-assistenziali da intraprendere dapprima nel proprio territorio e successivamente nei centri regionali dedicati».