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    Cronaca
    30 Novembre 2011
    Obiettivo Comune fa centro anche a Pescia Romana

    MONTALTO DI CASTRO – Lo scorso giovedì alle 21, presso il Borgo Vecchio di Pescia Romana si è svolto il secondo incontro pubblico del gruppo Obiettivo Comune, dal titolo “Ma siamo sicuri che a Pescia va tutto bene?”. Dopo il successo dell’assemblea montaltese, anche nella frazione della cittadina castrense l’incontro con i cittadini ha avuto un buonissimo riscontro. Come sempre a fare gli onori di casa è stato Sergio Caci, che ha esordito invitando gli abitanti di Pescia a non farsi abbindolare dall’amministrazione in quest’ultimo anno di mandato elettorale: “come sempre –ha dichiarato il consigliere di minoranza- Carai e Co dopo non aver fatto nulla per il paese per anni, cercheranno all’ultimo minuto di fare qualcosa con la speranza di imbambolarvi. E’ ora che vi, anzi ci ribelliamo a questa situazione non più sostenibile”. La prima proposta del gruppo ai pesciaroli è stata quella di rafforzare la delegazione comunale di Pescia, per far si che i cittadini non debbano per forza recarsi a Montalto per prendere un documento o espletare una pratica. Sempre sull’argomento uffici comunali, Caci a gran voce ha sottolineato come non sia possibile –e non avviene in nessun comune d’Italia- che un intero ufficio comunale –urbanistica nel caso specifico- possa chiudere per ferie esponendo un cartello “chiuso per ferie” come un negozio d’abbigliamento. Per quanto riguarda i giovani, il leader di Obiettivo comune ha spiegato come non sia possibile che oggi un ragazzo debba aver voglia di andare fuori per trovare lavoro: “bisogna cambiare questa tendenza –ha aggiunto caci- e sviluppare il lavoro a Pescia come a Montalto per far si che i nostri giovani abbiano voglia di crearsi un futuro qui e non altrove”. Cambiare il modo di amministrare: è dunque questo uno dei temi principali dell’assemblea che ha visto molti pesciaroli prendere la parola: “basta –ha gridato Sergio Caci- con questi contratti a ricatto, solo per pochi mesi senza nulla di concreto per il futuro, che l’amministrazione comunale utilizza per comprare il voto dei cittadini! Non esiste un consigliere o assessore di maggioranza che in un qualsiasi consiglio comunale ha mai portato in prima persona un problema di un cittadino in assemblea cercando di risolverlo: se non fanno quello per cui sono stati votati, cioè il bene di Pescia e Montalto, ma pensano solo ad accontentare amici e parenti –come qualche assessore che ormai è da 30 anni in comune- questi signori se ne devono andare a casa!” e dalla platea un pesciarolo grida, ottenendo scroscianti applausi: “Ma perché Rossi –assessore al turismo- invece che ha fatto in tutti questi anni?” C’è da dire che la minoranza sta presentando una mozione per chiedere che tutte le attività dei consiglieri comunali vengano pubblicate sul sito dell’Ente, cosicché i cittadini possano controllare direttamente il loro operato e scegliere se rivotarli oppure no. Altro argomento di discussione è stato l’ambiente: partendo dal Gabriele Cesari –presidente locale di Sel- che ha illustrato l’iniziativa del 24 luglio prossimo per ripulire il tombolo di Pescia Romana, Il consigliere Caci si è ironicamente domandato se sia possibile o meno, che in un’amministrazione che ha ricevuto il marchio di qualità ambientale Emas, siano i cittadini di loro spontanea volontà a dover ripulire un tombolo bello come quello di Pescia ed abbandonato all’immondizia ed al’incuria da anni. Molto accesa è stata anche la discussione sul “piano Campeggi”: “l’ex assessore all’urbanistica Petronio ancora dice che va tutto bene e che sta per partire –ha tuonato Caci- peccato che una lettera della Regione Lazio datata 31 maggio 2011 smentisca il tutto. Nella lettera infatti la Regione spiega che così com’è il piano non è valido e non potrà mai partire perché il comune non ha ancora effettuato le modifiche del progetto richieste. Altro tema scottante della serata è stato quello delle strade: sono molte infatti le interpoderali in condizioni disastrose da anni. “il nostro obiettivo –ha aggiunto Caci- sarà quello di utilizzare il denaro del bilancio per risolvere i veri problemi dei cittadini e non per realizzare opere inutili o per inventarci qualcosa per accontentare gli amici degli amici”. Una cittadina di Pescia Romana ha poi preso la parola esternando il suo pensiero: “ basta con questo tipo di amministrazione basata sul nepotismo e sul mettere paura ai cittadini –ha dichiarato la signora-. Bisogna risolvere i veri problemi del paese: non c’è una guardia medica e le promesse mai mantenute dell’amministrazione, come quella sul cimitero a Pescia, ci hanno stufato! Pesciaroli svegliatevi –ha continuato la donna- non è possibile che abbiamo paura di una persona che si è messa a fare il despota solo perché ha il potere politico: mi appello ai giovani perché si ribellino e lavorino per un futuro migliore”. Sui consigli comunali si è poi acceso un bel discorso in cui Sergio Caci ha raccontato come la minoranza abbia consegnato una mozione per far si che essi si svolgano d’estate alle 21:00 e d’inverno alle 18:00, cosicché tutti i montaltesi possano partecipare e rendersi conto di quello che fa la giunta Carai: “la mancanza di antitrasparenza del sindaco e dei suoi assessori –ha aggiunto Caci- è stata palese nel consiglio di approvazione del bilancio, spostato alle 10:00 del mattino per non far rendere conto ai cittadini di come il loro denaro è stato impropriamente e malamente speso”. A concludere l’evento è stato un bel dibattito nel quale un membro di Obiettivo Comune ha preso la parola spiegando come non è vero quanto scritto sul manifesto del comune, e cioè che le bollette dell’acqua dopo il referendum verranno abbassate ai livelli Ato. “Questo perché –ha spiegato il membro del gruppo- la società privata che ora gestisce le risorse idriche già applica le tariffe dell’Ato”. Sergio Caci ha salutato infine i presenti, ricordando che qualche anno fa, con l’arrivo del fotovoltaico a Montalto, il vice sindaco Brizi aveva promesso che il comune avrebbe installato degli impianti sugli stabili dell’Ente: cosa non vera –ha concluso Caci- ma anzi verrà ora inaugurato un impianto fotovoltaico sul centro Maratonda per disabili, ma che non è stato pagato dal comune ma dalla Sunpower.