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    Sport
    30 Novembre 2011
    Pallanuoto. Del Lungo passa al Brescia: &laquo;Un&rsquo;occasione imperdibile&raquo; <br />

    di RICCARDO VALENTINI

    Dopo tanti anni si separano le strade di Marco Del Lungo, giovane talentuoso portiere classe 1990, e la Snc. L’estremo difensore della formazione locale infatti ha deciso di dire sì all’estenuante corteggiamento del Brescia, formazione storica del panorama nazionale di A1 e da anni ai vertici del campionato. Di questo abbiamo parlato proprio con Marco Del Lungo:
    Il prossimo anno sarà un giocatore del Brescia, è ufficiale?
    «Manca solo il nero su bianco, ma l’accordo è chiuso, tutti i dettagli sono stati definiti. Ora loro scriveranno il contratto e me lo manderanno per fax, dopodichè io glielo invierò indietro firmato».
    Come mai questa scelta?
    «Ci tengo a precisare che non sono motivazioni di carattere economico a spingermi ad accettare l’offerta del Brescia, ma solamente le ambizioni sportive. Quello lombardo è un club storico, da anni ai vertici dell’A1, mi hanno offerto di giocare titolare ed era un’offerta alla quale non potevo proprio di re di no, anche perchè se si decide di puntare sulla propria carriera sportiva bisogna ad un certo punto vedere come funzionano le cose nelle realtà lontane da casa».
    Come mai il Brescia ha puntato su di lei?
    «Lo scorso anno hanno avuto una serie di problemi e si sono piazzati quinti, in questa stagione vogliono migliorarsi e hanno deciso di puntare su di me per le mie qualità, ma anche per formare un giovane portiere italiano per il futuro. Non nego che penso anche alla Nazionale, questa è una vetrina importantissima che mi giocherò nel miglior modo possibile».
    Quando inizierà la sua prossima stagione?
    «Il 22 agosto è il primo giorno di ritiro, ma se andrò a fare le Universiadi sarò impegnato in Cina dall’11 al 24 agosto. Prima ci sarà un collegiale a Roma, proprio per scegliere gli atleti che andranno, che sarà dal 25 luglio al 5 agosto: in pratica non ho mai smesso di allenarmi».
    Il non aver mai staccato non potrebbe essere un problema?
    «Due anni fa feci lo stesso, e non accusai particolari problemi durante il campionato. Certo, gli alti e bassi ci sono sempre, ma io sono un atleta che impiega molto tempo a tornare in condizione, non posso permettermi di sospendere l’attività sportiva».