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    Cronaca
    30 Novembre 2011
    <p>Maxi truffa ai danni del Comune di Montalto:&nbsp;2 arresti e&nbsp;7 denunce</p>

    MONTALTO – Maxi truffa ai danni del Comune di Montalto di Castro. È questo quanto avrebbero scoperto i finanzieri della tenenza di Tarquinia, guidati dal tenente Emidio Lasco. Dopo un anno di complesse indagini, gli uomini della Guardia di Finanza hanno eseguito alcune ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dalla Procura di Civitavecchia. Sono state effettuate alcune perquisizioni domiciliari e sequestri preventivi, sia nei confronti degli arrestati sia nei confronti di altri soggetti. Secondo quanto si è potuto apprendere, tutti sarebbero ritenuti responsabili dei reati di associazione per delinquere, truffa aggravata per oltre un milione di euro e frode informatica. Il blitz è scattato intorno alle 7,30. Si parla di due arresti e sette denunce. Le fiamme gialle hanno perquisito il Comune di Montalto di Castro, ed in particolare l’ufficio ragioneria. Dopo circa due ore i finanzieri sono usciti portando con loro scatoloni pieni di documenti contabili. Scortati anche i due arrestati, un uomo e una donna, quest’ultima ex impiegata negli uffici comunali, dove avrebbe ricoperto un ruolo dirigenziale. L’operazione con ogni probabilità è partita da una denuncia inoltrata lo scorso anno dallo stesso sindaco Salvatore Carai in merito ad alcune fatture false per lavori risultati mai eseguiti. Nell’inchiesta sarebbero coinvolti anche due titolari di altrettante società romane, finiti anche questi nella rete dei finanzieri. Alle persone coinvolte nell’inchiesta si contesta, in sostanza, un giro di fatture false per prestazioni mai eseguite. Gli inquirenti parlano di veri e propri “pagamenti fantasma”. Un’indagine che sarebbe quindi connessa al buco di oltre un milione di euro nelle casse del Comune montaltese, scoperto l’anno scorso e che il sindaco ha poi denunciato all’autorità giudiziaria.