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    Sanità
    30 Novembre 2011
    Rsa Calamatta, salvi i lavoratori

    CIVITAVECCHIA – Mantenuti i contratti di lavoro a tempo indeterminato per i dipendenti dalla Rsa Calamatta che dal primo dicembre non incroceranno le braccia ma potranno continuare a prestare servizio alle disabili della struttura. La notizia arriva dopo la sigla dell’accordo tra Cgil e Uil di categoria e la Melanie Klein che inizialmente aveva mostrato la sua volontà di assorbire il personale già impiegato nella struttura ma con contratti di assorbimento. 
    Solo dopo alcuni incontri e un rinvio nel tardo pomeriggio di ieri della riunione tra le parti, l’accordo è stato raggiunto. Mantenimento dei contratti a tempo indeterminato per i 24 dipendenti in possesso della stessa tipologia di contratto sottoscritto con l’azienda uscente, garanzia di proseguimento dell’attività svolta presso la struttura per il dipendente con contratto a tempo determinato e la cui posizione all’interno dell’azienda sarà valutata dalla stessa Melanie Klein che potrebbe favorire la sottoscrizione di un contratto di assorbimento, una volta terminata la prestazione a tempo determinato ad oggi esistente. Senza promesse di alcun tipo sotto esame dell’azienda subentrante per la gestione della struttura, la posizione dei 3 parcellisti e dei quattro lavoratori “a chiamata” operanti presso la Rsa.
    Unico prezzo da pagare: la riduzione delle ore di lavoro da 38 a 34, corrispondente al 10% dei tagli inflitti alle Asl: “Tra sei mesi – hanno spiegato il segretario Cgil Cesare Caiazza e Angelo Guiducci della Fp Cgil – incontreremo nuovamente la ditta per vedere se sussistono le condizioni per chiedere un aumento delle ore lavorative”.
    Un accordo, quello siglato tra le parti, che ha trovato l’accordo anche dei dipendenti della struttura, immediatamente informati delle condizioni necessarie e indispensabili per salvaguardare il proprio posto di lavoro.
    A raccontare una storia diversa, però, è il sindaco Gianni Moscherini che in una nota fa sapere che “Questa mattina i lavoratori della clinica Rsa Calamatta, si sono recati di persona in Comune, riportando una situazione differente da quella annunciata con una nota stampa dai sindacati Cgil e Uil, esprimendo tra l’altro – si continua a leggere nella nota – grandi perplessità sui contenuti dell’accordo e sul proprio futuro lavorativo all’interno della struttura”. Per questo motivo, il sindaco Moscherini ha deciso di convocare per oggi alle 16 i sindacati e la Asl per “discutere ulteriormente sul presunto accordo raggiunto”.