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    Economia e Lavoro
    30 Novembre 2011
    Suap, da lunedi una svolta epocale

    CIVITAVECCHIA – Una vera e propria rivoluzione nei rapporti tra imprenditori e pubblica amministrazione. E stavolta – come ha sottolineato nei giorni scorsi il direttore generale Simone Giganti, durante la conferenza stampa di presentazione della importante novità – il Comune di Civitavecchia è decisamente all’avanguardia e nel pieno rispetto dei tempi previsti dalle normative.
    Dal 3 ottobre cambiano radicalmente le procedure relative alle attività produttive in quanto, con il  nuovo decreto del Presidente della Repubblica n. 160/2010 ogni istanza, comunicazione e relativi allegati inerenti  l’inizio delle attività imprenditoriali  soggette sia all’istituto della Segnalazione Certificata di Inizio Attività ( SCIA ), sia all’istituto del rilascio di un titolo autorizzatorio, devono essere presentati esclusivamente in modalità telematica.
    In pratica non sarà più possibile presentare in cartaceo (neanche in caso di invio per posta raccomandata – fax ).
    Per poter presentare una pratica presso il SUAP è comunque necessario  essere in possesso di una casella di posta certificata (PEC) e di una smart-card o business Key di firma digitale.
    Diversi sono i canali che si possono utilizzare affinché una pratica possa essere considerata legittimamente inviata in modalità telematica. C’è la modalità assistita tramite un intermediario di fiducia: ricorrendo alla propria Associazione di Categoria o al proprio Professionista. Entrambi potranno utilizzare i seguenti strumenti mettendo a disposizione dell’impresa la propria PEC e la propria firma digitale: la procedura di trasmissione della pratica descritta sul portale comunale (www.comune.civitavecchia.rm.it); oppure la procedura telematica messa a punto dal sistema camerale delle Camere di Commercio italiane, denominato ComUnica Starweb (informazioni consultando il sito internet della Camera di Commercio di Roma).
    Va ricordato che, oltre all’assistenza da prestare all’impresa nelle fasi di compilazione e successiva presentazione telematica della pratica è prevista, in aggiunta agli altri specifici allegati, la trasmissione dell’apposita procura speciale che  l’impresa deve conferire  al presentante.
    Altrimenti, l’imprenditore potrà procedere autonomamente, tramite Posta Elettronica Certificata, nella cosiddetta modalità ‘‘PEC to PEC’’.
    «Se intendete provvedere autonomamente – avverte Giganti – si rammenta che oltre ad aver acquisito la PEC e la firma digitale cui si è fatto cenno, è necessario seguire la procedura indicata nel portale alla Sezione Sportello Unico nella HomePage. Le operazioni da compiere sono anch’esse descritte nella homepage. Pertanto i soggetti che intendono presentare una istanza al SUAP per avviare e/o modificare  la propria attività, se non possono procedere autonomamente per mancanza della strumentazione tecnica richiesta, devono necessariamente rivolgersi alle associazioni di categoria e ai liberi professionisti, (ingegneri, architetti, commercialisti ecc. ). Si tratta di un cambiamento epocale, che nel giro di breve tempo cambierà radicalmente i rapporti tra imprese e Comune, anche perché il Suap diventerà l’unico interlocutore dell’imprenditore, che non dovrà più girare da un ufficio all’altro per le pratiche ed i procedimenti che possono riguardare diversi settori dell’amministrazione».