MONTALTO – Il sindaco Salvatore Carai e il delegato al Demanio, Andrea Serafini replicano all’opposizione circa l’approvazione “della rettifica dell’analisi del territorio di Montalto di Castro ai sensi dell’art. 7 della legge regionale 59/1955”, propedeutica alla approvazione del Piano regolatore. “Premesso che – dice il sindaco – la legge 1766/1927 riguardante il riordinamento degli usi civici evidenzia come si possa parlare di uso civico unicamente nei casi di destinazione agricola dei terreni va detto che la particella su cui è stato realizzato il cosiddetto “Centro servizi via Tevere” era già destinata dal vecchio piano regolatore del 1974 a parcheggio e quindi aveva già perso la vocazione agricola originaria. D’altro canto la conferma di ciò è data dal fatto che il terreno sopra citato rientra nel piano particolareggiato “Pineta Zanette”, approvato precedentemente allo stesso, in via definitiva, assumendo una destinazione predisposta all’edificazione come previsto dalla normativa vigente. Ciò detto – chiarisce Carai – l’amministrazione comunale ha richiesto espressamente parere alla Regione Lazio, sia precedentemente all’approvazione del piano particolareggiato “Pineta Zanette”, sia precedentemente all’espletamento di gara per la realizzazione del Centro servizi. Tali pareri per ben due volte favorevoli hanno consentito al Comune, ai sensi dell’art. 8 comma 1 della legge regionale 1/1996, di procedere alla vendita del terreno in questione previa procedura di evidenza pubblica. Si fa presente inoltre che l’area venduta è minima (solo quella relativa all’area di ingombro degli edifici commerciali), rispetto alle dimensioni della particella originaria e che il ricavato è stato reinvestito per opere di interesse pubblico sull’area, come peraltro prescritto dalla normativa vigente”. “Questa è la spiegazione tecnica – conclude il sindaco – ma da un punto di vista politico diciamo ai consiglieri Talenti e Caci che capiamo il clima pre-elettorale, però dovrebbero utilizzare altro per fare propaganda, non stigmatizzare una operazione che nel suo complesso è destinata a valorizzare ulteriormente la nostra marina e tutto il comparto turistico, portando nel tempo un valore aggiunto al nostro territorio comunale a costo zero”.