BRACCIANO – La giunta comunale di Bracciano ha approvato una delibera che stabilisce il ricorso al Consiglio di Stato contro la riconversione dell’ospedale cittadino deciso dal presidente della Regione Lazio, Renata Polverini nell’ambito del riordino ospedaliero. Analoga decisione è stata presa dai comuni di Canale Monterano, Ladispoli, Aguillara e Trevignano. La richiesta di unirsi al ricorso è stata inviata anche ai comuni di Manziana e Cerveteri, attualmente commissariati. Ad opporsi alla riconversione della struttura sono gli stessi comuni che avevano impugnato il piano Polverini davanti al Tar del Lazio, ma i giudici amministrativi lo avevano respinto. Il nuovo ricorso è finalizzato a chiedere la sospensione cautelare della esecutività della sentenza del Tar: “Riteniamo doveroso – ha sottolineato il sindaco di Bracciano Giuliano Sala – arrivare all’organo più elevato che emetterà una sentenza definitiva in merito al futuro dell’ospedale “Padre Pio”. La salute dei cittadini – ha proseguito il primo cittadino – deve essere salvaguardata, anche alla luce dei recenti eventi, come la nascita con parto cesareo d’urgenza di una bambina, nonostante il punto nascite sia stato chiuso, o il ragazzo gravemente ferito in un incidente stradale, operato d’urgenza al “Padre Pio” perché non era disponibile un’eliambulanza per trasportarlo a Roma. Se non ci fosse stata la possibilità di intervenire – ha concluso il Sindaco – non sarebbe stato possibile salvargli la vita”.