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    Cronaca
    24 Gennaio 2012
    Truffa da un milione di euro: il Comune si costituisce parte civile

    MONTALTO DI CASTRO – Il Comune di Montalto di Castro si è costituito parte civile nel processo a carico delle tre persone – due uomini e una donna – accusati di aver architettato una truffa che tra il 2005 e il 2010 aveva consentito loro di sottrarre alle casse comunali oltre un milione di euro. La costituzione di parte civile è avvenuta nel corso dell’udienza preliminare svoltasi venerdì scorso davanti al giudice del tribunale di Civitavecchia. I tre imputati, tra cui la donna che all’epoca dei fatti era a capo dell’ufficio contabilità del Comune di Montalto di Castro, sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata al compimento di una serie di reati tra i quali la truffa aggravata e il falso materiale. Il sindaco di Montalto, Salvatore Carai, che con la sua denuncia aveva in pratica dato avvio alle indagini della Guardia di Finanza, portando alla luce nel giugno scorso un sofisticato sistema di fatturazioni per prestazioni inesistenti da parte di società riconducibili a due degli imputati, si è costituito parte civile, assistito dall’avvocato Gianluca Luongo, nell’interesse dell’amministrazione comunale con l’intento di richiedere la restituzione del denaro sottratto e il risarcimento del danno subito. Va detto che un primo risultato è stato comunque raggiunto in quanto uno dei tre imputati ha già di fatto ammesso le proprie responsabilità ed ha restituito al Comune di Montalto una parte delle somme indebitamente sottratte. L’udienza è stata aggiornata al prossimo 16 febbraio al fine di permettere la citazione di un’altra parte offesa, la società pubblica Toscana Srl, e in quella data il giudice si esprimerà anche riguardo alla richiesta di giudizio abbreviato avanzata dai tre imputati.