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    Politica
    6 Febbraio 2012
    Occhi puntati su zona industriale, Mastarna e risorse umane

    MONTALTO DI CASTRO – Comunali 2012, Sergio Caci si presenta. Circa 400 persone si sono riunite sabato a San Sisto per assistere alla presentazione del candidato sindaco. Tante persone, tra montaltesi e pesciaroli, nonostante il maltempo, hanno infatti preso parte alla prima di Sergio Caci, considerato dai tanti presenti e dalle voci dei cittadini l’unica reale possibilità ed alternativa a Paola Peruzzi del Pd. Dopo le parole d’introduzione di un presentatore d’eccezione, l’Uds –uomo della strada- Marino Santinelli, noto scrittore locale-, alle quali è seguito un video di alcuni minuti in cui si sono avvicendate critiche e proposte per il futuro, la parola è passata al candidato sindaco.  Caci ha iniziato con un richiamo al dissociatore molecolare di Canino, ringraziando il consigliere provinciale Fabio Bartolacci per aver chiesto chiarimenti ed aver fatto pronunciare contro l’impianto sia la Provincia che poi il Comune interessato. Molti inoltre sono stati i temi affrontati: «Bisogna mettere al centro dell’azione politica della nostra amministrazione le risorse umane – ha spiegato Caci – quelle naturali e quelle del territorio. Daremo quindi importanza alle persone: dobbiamo rinunciare al ricorso di numerose consulenze esterne, perché al contrario si deve puntare su corsi di formazione e crescita per i dipendenti comunali che sono i primi collaboratori del sindaco, della giunta e del consiglio comunale. Lo sviluppo della zona industriale dev’essere in linea con le peculiarità del territorio di Montalto e Pescia: mettiamo un freno dunque a tutti quegli impianti industriali votati al fallimento come il cementificio e diamo spazio ad un’industria legata all’agricoltura – conservifici, lavorazione prodotti agricoli». Uno degli argomenti che più ha suscitato il coinvolgimento, l’approvazione e gli applausi della platea è stato quello legato alla trasparenza amministrativa: «Dobbiamo – ha tuonato il candidato sindaco – dare seguito alla delibera consiliare di anagrafe pubblica degli eletti: i candidati ed i consiglieri comunali dovranno essere disponibili a pubblicare le loro dichiarazioni dei redditi. Chi non fosse d’accordo non potrà far parte della nostra squadra. Se avremo la possibilità di amministrare il paese, assicuro fin da subito che qualsiasi amministratore che condurrà una vita al di sopra di quanto dichiarato verrà monitorato ed in caso di condotta fuori dalle regole cacciato a calci nel sedere». Per quanto riguarda lo sviluppo di Mastarna, Sergio Caci ha spiegato che sarà necessaria la partecipazione al progetto di capitali privati ed altri enti locali, quali Regione, Provincia, Comuni. «Occorre – ha aggiunto Caci- una sinergia con i comuni limitrofi per organizzare un unico percorso turistico con altre realtà, in modo da poter portare più turisti. Di conseguenza ci saranno più soldi, più posti di lavoro e potremo porre fine alla cassa integrazione di molti montaltesi e pesciaroli». Nel totale consenso delle centinaia di persone presenti, il candidato sindaco ha spiegato infine come le porte siano ancora aperte  a tutte le persone, gruppi e partiti che hanno gli stessi sogni ed obiettivi della lista ‘‘Caci sindaco’’: sviluppo, trasparenza e legalità. «Perché non vogliamo solo convincervi – ha concluso Caci – ma vogliamo prima di tutto coinvolgervi».