MONTALTO DI CASTRO – Il candidato sindaco della lista ‘‘Caci Sindaco’’, Sergio Caci, incalza gli avversari sul rischio di realizzazione di un dissociatore molecolare a Pintesodo. «Dopo la raccolta firme – dice – per allontanare il progetto di installare un dissociatore molecolare nel comune di Canino in località Pontesodo, effettuata al mercato di Montalto di Castro lo scorso giovedì dai gruppi civici Obiettivo Comune, Le Ali per Montalto, Pescia Libera e Comitato Antinucleare;  e dopo il chiaro ‘‘no’’ dell’amministrazione comunale di Canino, espresso durante il consiglio comunale di giovedì scorso, aspettiamo con ansia una parola dal sindaco Carai». «Infatti – incalza Sergio Caci – l’amministrazione comunale di Montalto, utilizzando sempre i soliti giochi di parole come: ‘Siamo preoccupati per il nostro territorio’, ancora non si è espressa chiaramente in merito all’eventualità di avere un dissociatore molecolare sul proprio confine». «Auspichiamo che, nel più breve tempo possibile – dice il candidato sindaco – essa ricalchi quanto fatto a Canino, approvando in consiglio comunale un documento che faccia chiarezza su questa eventualità». «Sarebbe anche auspicabile – conclude il battagliero leader di ‘‘Obiettivo Comune’’ – considerato che il Partito Democratico ha già scelto il suo candidato sindaco, conoscere la posizione del PD e del suo candidato Paola Peruzzi in merito alla vicenda». «Come candidato sindaco alle prossime elezioni comunali – spiega – credo che da subito dobbiamo dire ai cittadini quali saranno le scelte per il territorio di chi si propone per amministrarl. La mia, la nostra posizione, come si è capito, è senza indugi per il no».