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    Cronaca
    5 Marzo 2012
    Mastarna, si dimette il presidente Pazzetta

    MONTALTO DI CASTRO – La Mastarna perde il suo timoniere: il dottor Pazzetta ha infatti presentato al sindaco Carai le sue dimissioni che diverranno effettive quando il primo cittadino indicherà il suo successore. Nuovo scossone per la società di scavi archeologici del Parco di Vulci, risorsa e volano indiscusso per il turismo locale. La società più volte è stata al centro di polemiche, anche per la dolorosa scelta di ricorrere all’istituto della cassa integrazione per  alcuni dei suoi dipendenti. La notizia suscita subito un commento da parte del candidato sindaco Sergio Caci che auspica per il futuro prossimo scelte “veramente condivise”. “Sapete bene – dice Caci – quanto ho criticato il modo in cui fu scelto Pazzetta, che ringrazio comunque per il lavoro svolto in un periodo non certo facile: calato dall’alto e senza alcuna condivisione tra forze politiche e sociali del territorio. Ora spero che queste sue dimissioni, che arrivano per motivi professionali e personali, non diano adito a manovre che possano in qualche modo rovinare il clima della campagna elettorale. Sopratutto, considerato che a maggio cambierà l’amministrazione, mi auguro che la scelta del nuovo presidente stavolta sia “veramente condivisa” dalla cittadinanza e quindi sia dai partiti o movimenti che la rappresentano in consiglio comunale, sia dal Forum Cittadino insieme alle forze imprenditoriali (anche del ramo turistico) che possono sicuramente dare un contributo serio alla scelta di una figura di spicco”. “Non sia poi la Mastarna – prosegue Sergio Caci – in questi ultimi due mesi, il mezzo per fare “qualche assunzione elettorale” e che quindi ogni movimento del personale impiegato venga rimandato a dopo le elezioni: le persone vanno rispettate. Sono sicuro che gli altri candidati condivideranno il mio pensiero e sono disponibile a confrontarmi con loro qualora l’amministrazione uscente decida di non coinvolgere nessuno ed agire in autonomia, come fa ormai da troppi anni”. “Ci avviciniamo ormai alla fine del mandato elettorale del sindaco Carai  – spiega infatti Caci – e sicuramente l’amministrazione uscente individuerà la coalizione da sostenere in questi due mesi di campagna elettorale. Non solo, ma se qualcuno dei consiglieri o assessori uscenti sarà ricandidato, il sindaco scenderà sicuramente in campo per, magari, inaugurare il teatro, asfaltare qualche strada, pagare qualche ditta, promettere o dare qualche lavoro. Mentre le prime cose non mi preoccupano, spererei che almeno in campagna elettorale si fermasse la macchina delle false promesse e dei mezzi sogni e che le scelte importanti che riguardano le persone e non le opere in cemento, siano rimandate a dopo le elezioni”. “Mi piacerebbe – conclude Caci – che alcune scelte improrogabili ed importanti per il territorio fossero condivise e non calate dall’alto. Su quest’ultimo punto faccio un appello pubblico a tutti i candidati a sindaco affinché si affianchino a me in una battaglia che ritengo necessaria per il rispetto di tutti i montaltesi e pesciaroli”.