MONTALTO DI CASTRO – Il parco archeologico e ambientale di Vulci continua ad essere soggetto per le riprese del canale televisivo La7. Stamattina, infatti, Valerio Massimo Manfredi, archeologico e scrittore, è tornato nelle necropoli etrusche in territorio di Montalto di Castro per girare le immagini del secondo appuntamento dei quattro previsti che il prossimo 26 aprile faranno da motivo conduttore della trasmissione Atlantide. Sotto la regia di Riccardo Mazzon e accompagnato da Carlo Casi, direttore della Mastarna (la società che gestisce l’area archeologica) ha raccontato la storia della monumentale tomba della Cuccumella, una sepoltura etrusca risalente alla fine del VII secolo avanti Cristo, che misura un diametro di circa 70 metri e un’altezza di 18. Poi la troupe si è trasferita nella vicina necropoli dell’Osteria per filmare i lavori di scavo che proprio di recente hanno consentito di riportare alla luce importanti oggetti funerari. Valerio Massimo Manfredi si è soffermato soprattutto sulla tomba della Sfinge ancora non aperta ma che si ritiene contenga tesori archeologici di notevole valore storico. Qui il popolare conduttore televisivo ha incontrato il sindaco di Montalto, Salvatore Carai, con il quale ha parlato a lungo delle potenzialità turistiche e culturali del parco di Vulci. Nel pomeriggio, poi, le riprese si sono spostate nel museo all’interno del castello della Badia.