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    Cronaca
    26 Aprile 2012
    Montalto, gli studenti inaugurano il nuovo teatro comunale

    MONTALTO – Un evento culturale ma anche una festa per i piccoli alunni della scuola dell’infanzia e delle prime classi della primaria di Montalto di Castro che stamattina hanno assistito all’esordio sulla scena cittadina del nuovo teatro comunale. Un modernissimo impianto che verrà inaugurato ufficialmente il prossimo 25 maggio ma che oggi, domani e sabato si è voluto donare per la prima volta ai più piccoli spettatori montaltesi. “Sì, perché saranno loro – ha voluto sottoleneare il sindaco, Salvatore Carai –  ad usufruirne più degli altri. Cittadini di domani ai quali dedichiamo una struttura culturale di grande prestigio”. Una soddisfazione per l’amministrazione comunale montaltese. “Mentre in molte parti d’Italia – ha aggiunto infatti Carai – si chiudono i teatri, qui a Montalto ne inauguriamo uno nuovo e dalle grandi potenzialità”. Soddisfatta anche il dirigente scolastico, Maria Grazia Olimpieri. «E’ stata una manifestazione particolarmente significativa – ha affermato – con la quale l’amministrazione ha scelto di aprire alle scuole. Per noi il teatro è cultura, comunicazione, arte. Penso a quando questi bambini, da grandi, verranno a teatro con il loro figli e potranno dire io c’ero quel 26 aprile 2012, io c’ero il giorno dell’inaugurazione del teatro di Montalto di Castro”. Stamattina oltre duecento piccoli spettatori, accompagnati dai loro insegnanti, hanno assistito allo spettacolo “Giardini di plastica”, spettacolo proposto dai Cantieri Teatrali Koreja-Teatro Stabile d’Innovazione del Salento, per la regia di Salvatore Tramacere. Tanti applausi e alla fine un simpatico dibattito tra attori e spettatori. Domani sarà la volta de “Il folletto e Margherita” per la regia di Maria Lucia Carones dell’associazione culturale Talia-Teatro Le Maschere. Spettacolo per gli alunni della primaria e per gli studenti dell’istituto Alberghiero. Chiude la tre giorni di matinées – sabato 28 aprile – “Buscando”, teatro comico di teatro clown moderno totalmente muto, per la regia di Fabio Cicchiello della Compagnia teatrale Movimento Clown.