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    Cronaca
    2 Maggio 2012
    Disoccupato a piedi da Torino a Roma per protesta

    MONTALTO DI CASTRO – E’ partito a piedi il 14 marzo scorso da Narzole, paese a 40 chilometri da Torino, diretto a Roma, dove vorrebbe incontrare il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e parlargli della sua condizione di disoccupato. “Sono troppo giovane per andare in pensione e troppo vecchio per trovare un nuovo lavoro – ha detto l’uomo di 57 anni, che lunedì ha fatto tappa a Montalto di Castro, intanto non so come vivere”. Non ha voluto dire il suo nome né farsi fotografare. “Quel che conta  è la protesta”, ha spiegato. Dopo aver precisato di aver intrapreso il “pellegrinaggio” non solo per denunciare la sua situazione, ma per porre all’attenzione delle istituzioni una condizione che coinvolge centinaia di migliaia di donne e uomini, ha aggiunto: “La mia dignità non mi permette di chiedere l’elemosina, quindi chiedo il diritto ad avere un lavoro o una pensione commisurata ai 35 anni di contributi versati”. “Nel mio cammino – ha aggiunto –  ho incontrato tante persone in difficoltà e sono state tutte solidali con me e io con loro”. L’uomo, divorziato, padre di un figlio, si occupava di smaltimento di rifiuti agricoli. Nel 2010, a 55 anni,  è stato llicenziato. Viaggia con la carta di identità ma senza denaro, dorme dove può, mangia nelle mense e il giorno cammina. Nel suo lungo pellegrinaggio si  è fermato in decine di paesi incontrando gli amministratori locali. Porta con sé un’agenda sulla quale in tanti, amministratori locali e semplici cittadini, hanno voluto testimoniare la loro solidarietà”. “A nome mio personale e dell’intera amministrazione comunale – ha scritto il sindaco di Montalto Salvatore Carai – esprimo la totale condivisione per l’iniziativa del disoccupato, che con grande tenacia e forza di volontà si rende portavoce di un grave problema qual  è la disoccupazione”. Ieri ha ripreso il cammino verso la Capitale, facendo tappa a Tarquinia, Civitavecchia e Ladispoli.