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    Cronaca
    12 Maggio 2012
    Stupro di gruppo: la mamma della vittima colta da malore

    MONTALTO – Seconda udienza stamattina presso il tribunale per i minorenni di Roma per il processo a carico degli otto ragazzi imputati dello stupro di gruppo che sarebbe avvenuto nell’aprile 2007 nella pineta di Montalto di Castro, alla Marina, ai danni di una 15enne di Tarquinia. L’udienza è stata rinviata a causa dell’istanza di legittimo impedimento avanzata da uno degli avvocati, impegnato con un’altra udienza. Delusione tra le tante donne presenti in tribunale per seguire il processo che avrebbe dovuto prevedere l’audizione degli altri 8 testimoni dell’accusa. La mamma della presunta vittima, alla notizia del rinvio, ha avuto una crisi di nervi ed è stata colta da un malore. Davanti al tribunale è stato organizzato il secondo sit-in delle militanti dell’Udi (Unione donne italiane) per chiedere che sia fatta giustizia. «Questa volta – ha spiegato Daniela Bizzari, ex consigliera per le Pari opportunità della Provincia di Viterbo -, ad esprimere solidarietà alla ragazza, oggi ventenne, erano presenti anche le ‘donne in nero’, e altre associazioni femminili romane. Presente anche una delegazione del Centro Erinna di Viterbo, da anni in prima linea contro la violenza sulle donne». Ad avviso della Bizzari, la presenza di tante donne «è particolarmente importante, perché finalmente la ragazza e sua madre avvertiranno la solidarietà ed il sostegno del mondo femminile». Le associazioni hanno esposto striscioni e cartelli contro la violenza, alcuni dei quali chiedono giustizia per la ragazza di Tarquinia e tempi brevi per il giudizio. La prossima udienza  è fissata per il 30 maggio.