CIVITAVECCHIA – L’iniziativa Ambumed, promossa dalla Regione Lazio, e che vede pazienti in codice bianco o verde visitati al pronto soccorso dai medici di medicina generale si è rivelata fallimentare. Ne è convinto il delegato aziendale Anpo Marco Di Gennaro che, numeri alla mano, ha parlato di una iniziativa che non è riuscita a raggiungere gli obiettivi sperati.
“Nelle prime tre settimane – ha infatti spiegato – su 1262 pazienti giunti in pronto soccorso, solo 126 sono stati visitati dai medici di medicina generale, presenti per 12 ore al giorno per 5 giorni. Il progetto è fallimentare anche dal punto di vista economico. Considerato, infatti, che il costo per singola giornata dell’Ambumed è di circa 500 euro, si ha un costo mensile di circa 12.000 euro ed annuale di 144.000 mila euro, ben superiore al costo dell’assunzione di due medici di pronto soccorso che avrebbero garantito non solo l’effettuazione in tempo reale dei codici bianchi e verdi ma anche una ottimale assistenza nelle urgenze. Questo spreco di risorse è tanto più deplorevole in un momento nel quale vengono fatte mancare alla nostra sanità le risorse minime per garantire i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), non si dà risposta alcuna alle richieste di deroga per assunzione del personale mancante, circostanza che configura anche un’omissione di atti d’ufficio, e si continua a penalizzare la nostra ASL con finanziamenti ingiustificatamente inferiori a quelli delle altre aziende. Di questo e di altre problematiche riguardanti la salute dei nostri concittadini e la fatica degli operatori della sanità avremmo voluto parlare con la presidentessa della Regione in una delle sue tante recenti visite ma, evidentemente, non sono questi problemi che la interessano”.
Sanità
26 Maggio 2012
Di Gennaro: "Ambumed, iniziativa fallimentare"