CIVITAVECCHIA – Torna ‘‘Estate Sicura’’. Progetto della Regione Lazio in collaborazione con le Asl e le aziende ospedaliere, in vista della stagione estiva. Alla sua terza edizione, il progetto, presentato dalla presidente della Regione Lazio Renata Polverini, è ormai parte integrante della programmazione sanitaria regionale. Obiettivo: potenziare l’assistenza sanitaria nelle principali località balneari del Lazio e rafforzare la rete dell’emergenza sui litorali romani. Il progetto prenderà il via dal 15 giugno al 16 settembre. Periodo che vedrà un aumento dei mezzi di soccorso. Saranno 20 in più, di cui 18 dislocate lungo il litorale laziale. Saranno inoltre potenziati i servizi sanitari attraverso progetti attivati dalle diverse Asl. Per quanto riguarda il nostro distretto sanitario, la Asl Roma F aprirà gli ambulatori, durante i fine settimana, nelle principali città balneari e di interesse turistico del territorio di competenza per una serie di prestazioni. Visita pneumologica, chirurgia vascolare, oculistica, neurologica e altro ancora. Per quanto riguarda i turisti, attraverso un accordo tra l’Assessorato regionale alla Salute e Federalberghi Lazio, la Regione promuove una capillare campagna di informazione e sensibilizzazione sul Percorso Veloce Codici Bianchi e Verdi Ambulatori Med . Anche i turisti, italiani e stranieri, potranno quindi in maniera veloce ed appropriata contattare il numero unico regionale della centrale operativa lo 06.58702464 per ricevere assistenza e consigli anche riguardo alle Unità di Cure Primarie e sugli ambulatori MED più vicini. Anche quest’anno, ‘‘Estate Sicura’’ si avvale della collaborazione della Guardia Costiera. Attraverso un protocollo d’intesa con Ares 118, è stato già avviato un corso di formazione per il personale della Capitaneria di Porto sull’uso dei defibrillatori e sulle tecniche soccorso di base. Contestualmente la Capitaneria di Porto provvede alla formazione del personale Ares sui metodi di soccorso in mare così da rendere efficienti e qualificati eventuali interventi via mare. La collaborazione prevede anche l’attivazione di una linea definita ‘‘punto punto’’ tra le sale operative di Roma Capitale e della Capitaneria di porto per agevolare un contatto diretto assicurando interventi tempestivi.