logo
    Cronaca
    30 Maggio 2012
    Stupro di gruppo: sentiti i testimoni del pubblico ministero

    MONTALTO DI CASTRO – Ancora un’udienza oggi presso il tribunale per i minorenni di Roma per il processo a carico degli otto ragazzi di Montalto di Castro imputati dello stupro di gruppo che sarebbe avvenuto nell’aprile 2007 nella pineta della Marina di Montalto ai danni di una giovane, allora 15enne, di Tarquinia. Oggi è stata la volta dei testimoni del pubblico ministero che hanno rappresentato la loro versione dei fatti. Colpo di scena nel corso dell’udienza: il pubblico ministero ha infatti rinunciato a sentire un suo consulente, il dottor Sedda. Si trattava di una consulenza psicologica sulla ragazza presunta vittima della violenza. Il dottor Sedda in ogni caso sarà sentito nelle prossime sedute in quanto nominato a testimoniare anche da parte della difesa. Il processo è stato aggiornato al prossimo 18 giugno. Presente in aula la mamma della ragazza. Il processo, a porte chiuse, al ”branco”, dopo una lunghissima serie di rinvii, va quindi avanti continuando a dividere l’opinione pubblica su una vicenda che ha avuto una forte eco mediatica. Nel corso dell’udienza sono stati sentiti anche quattro giovani, presenti alla festa di compleanno la sera in cui si sarebbe consumato lo stupro. Era la notte tra il 31 marzo e il primo aprile: vittima ed imputati erano tutti minorenni. Alcuni dei testimoni oggi avrebbero raccontato di aver parlato con la ragazza proprio quella sera alla festa. Secondo quanto raccontato, lei avrebbe ammesso di aver avuto dei rapporti sessuali, senza però lasciare intendere in alcun modo di essere stata costretta dai suoi coetanei. «Nessuno dei testi ha parlato di violenza – ha riferito l’avvocato Giorgio Bernardi, difensore di uno degli imputati -. Il quadro di abusi che sembrava emergere inizialmente non è stato quindi confermato. Per lo meno non dall’udienza e dalle deposizioni di oggi».