LADISPOLI – “Siamo soddisfatti per questo risultato ma ora è necessario lavorare per potenziare la sanità del comprensorio”. Con queste parole il sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta ha commentato la decisione del Consiglio di Stato di accogliere il ricorso presentato da alcuni comuni dell’alto Lazio annullando, così, la sentenza del Tar Lazio e di conseguenza il decreto 80 del piano regionale del riordino ospedaliero del Lazio nella parte in cui stabiliva la riconversione dell’ospedale Padre Pio di Bracciano. “Era praticamente impensabile – ha proseguito Paliotta – privare di un ospedale un’area come la nostra che presenta uno dei più alti tassi d’incremento demografico e, nello stesso tempo, il più basso rapporto del Lazio tra posti letto e abitanti. Ora è fondamentale lavorare per riqualificare il Padre Pio. L’ospedale, infatti, da oltre due anni, in attesa della riconversione che era stata stabilita dal decreto 80 della Regione, è in uno stato di difficoltà gestionale. Bisogna impegnarsi perché il nosocomio sia nuovamente qualificato per dare le giuste risposte ai cittadini. Al tempo stesso non dovremo mai abbassare la guardia per evitare iniziative volte a depotenziarlo togliendo specialità e reparti”. “Se da una parte siamo lieti della decisione del Consiglio di Stato – ha concluso Paliotta – dall’altra vorremmo sapere dalla Regione a che punto è il finanziamento per il presidio di prossimità che dovrebbe sorgere nei pressi del Posto di primo intervento sulla via Aurelia. Una struttura, che sorgerebbe in un punto strategico e che prevede 12 posti letto per ricoveri brevi in collaborazione con i medici di famiglia. Si tratta di una forma innovativa intermedia tra pronto soccorso e ospedale per evitare il ricovero ospedaliero”.
Sanità
1 Giugno 2012
Paliotta: "Ospedale di Bracciano, ora la riqualificazione"