TARQUINIA – È iniziato ieri, è proseguirà fino al 28 di giugno, il passaggio dell’Unità mobile di mammografia della Asl di Viterbo a Tarquinia. Si rinnova, dunque, l’appuntamento tra azienda sanitaria e le 2.266 donne residenti nella città del litorale, di età compresa tra i 50 e i 69 anni, che potranno sottoporsi gratuitamente a una mammografia nell’Unità posizionata in via Aldo Moro, davanti al Top16. L’esame è eseguito da tecnici di radiologia specificamente formati e letto da due radiologi accreditati. “Aderire all’invito al programma di Screening del tumore della mammella – spiegano dalla Asl – significa prendersi cura della propria salute e avere la garanzia di un intero percorso sottoposto a controlli di qualità”. Nel caso, infatti, che dalla mammografia emerga qualche sospetto, la donna viene invitata telefonicamente a eseguire gli accertamenti di secondo livello presso l’Unità di Diagnostica e prevenzione senologica dell’ospedale di Montefiascone. Quando viene confermata la presenza di un tumore, la donna viene presa in carico per essere seguita in tutto il percorso terapeutico e riabilitativo, intervento chirurgico, radioterapia, chemioterapia, sostegno psicologico e prevenzione e cura del linfedema del braccio, con successivi controlli nel tempo. “L’obiettivo del programma di Screening è diagnosticare precocemente il tumore al seno – dicono ancora dalla Asl di Viterbo – che è la prima causa di morte per tumore nelle donne, in modo da poter non solo evitare la peggiore delle ipotesi, ma anche garantire una buona qualità della vita. Le donne di Tarquinia sono già al quinto passaggio di screening e la partecipazione è stata sempre molto buona, tra le più alte della provincia”. L’obiettivo è quindi non invertire il trend degli anni passati; rispondere positivamente all’invito della Asl di Viterbo corrisponde infatti ad un punto in più in favore della battaglia contro il tumore al seno. (a.r.)