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    Cronaca
    16 Giugno 2012
    Stupro di gruppo: la tarquiniese sentita dal giudice

    MONTALTO DI CASTRO – E’ stata sentita nei giorni scorsi, dal giudice del tribunale di Civitavecchia, la ragazza di Tarquinia, presunta vittima dello stupro di gruppo avvenuto nel 2007 nella pineta di Montalto Marina durante una festa di compleanno. La giovane è stata interrogata, nell’ambito del procedimento civile a carico di otto giovani di Montalto di Castro, incardinato in parallelo con quello penale per il reato di violenza sessuale, in corso presso il tribunale per i minorenni di Roma .La presunta vittima, che all’epoca dei fatti era appena 15enne, per due ore ha ripercorso l’intera vicenda su invito del giudice che ha accolto la richiesta di uno dei legali della difesa. All’udienza, a porte chiuse, hanno partecipato l’avvocato della presunta vittima e  tre avvocati degli imputati. Secondo quanto emerso, la ragazza, durante il racconto sarebbe scoppiata in lacrime, nel ripercorrere tutti i momenti vissuti quella notte tra il 31 marzo e il primo aprile 2007. Intanto è fissata per lunedì 18 giugno presso il tribunale per i minorenni di Roma, la prossima udienza relativa al processo penale a carico degli otto montaltesi.  La scorsa volta sono stati sentiti  testimoni del pubblico ministero che hanno rappresentato la loro versione dei fatti. Nel corso dell’udienza c’è stato un colpo di scena: il pubblico ministero ha infatti rinunciato a sentire un suo consulente, il dottor Sedda. Si trattava di una consulenza psicologica sulla ragazza presunta vittima della violenza. Il dottor Sedda in ogni caso sarà sentito nelle prossime sedute in quanto nominato a testimoniare anche da parte della difesa. Alcuni testi nel corso dell’udienza hanno raccontato di aver parlato con la ragazza proprio quella sera alla festa. Secondo quanto raccontato, lei avrebbe ammesso di aver avuto dei rapporti sessuali, senza però lasciare intendere in alcun modo di essere stata costretta. (a.r.)