È stata letta con «sdegno» la risposta del direttore generale della Asl RmF Salvatore Squarcione, «sulla necessità del Registro dei Tumori a Civitavecchia», dalla società internazionale dei Medici per l’Ambiente, Sezione Alto Lazio. «Che il problema dell’amianto renda inutile il registro dei tumori in questo territorio, sorprende tutta la popolazione. Il registro dei tumori è una ‘‘anagrafe’’ dell’incidenza, della prevalenza e della mortalità per cancro in tutte le fasce di età, ma non ricerca le sue cause. I risultati sono retrospettici e riguardano dati che sono già in possesso delle Asl stesse per cui in poco tempo è già possibile avere un quadro importante sui tumori a Civitavecchia». Registro che costerebbe veramente poco alla Asl e bacchetta il direttore generale per la «scusa» usata per dire no: l’amianto. «Nessuno si può far beffa di una decisione presa all’unanimità dal Consiglio a favore della salute pubblica».
Sanità
31 Luglio 2012
"Sdegno per le parole di Squarcione"