CIVITAVECCHIA – Venerdì sbarca al consiglio dei ministri il maxi decreto sulla sanità: tra le novità più importanti la rivoluzione che coinvolgerà i medici di base, a disposizione 24 ore su 24, sette giorni alla settimana, in uno studio associato di 15-20 medici, di cui 15 sono di scelta e 4-5 di continuità assistenziale, per esempio di guardia medica,a cui si affiancheranno anche altri professionisti, come infermieri e specialisti. L’obiettivo è alleggerire i pronto soccorso e ridurre il ricorso alle strutture complesse solo quando strettamente necessario ed indispensabile. E Civitavecchia come risponde? Sicuramente in modo positivo, considerata l’esperienza della Medi.Co. cooperativa di medici di Civitavecchia, che da anni ha messo in campo un progetto sperimentale, innovativo e lungimirante. «Siamo pronti ed organizzati a recepire la nuova direttiva del ministro Balduzzi – ha spiegato il presidente Filippo De Angelis d’Ossat – eravamo certi che saremmo finalmente giunti ad un nuovo modello organizzativo della medicina generale. Per questo 15 anni fa abbiamo deciso di dare vita alla cooperativa, lasciando i nostri studi e trasferendoci nell’attuale nostra unica sede. Oggi la Medi.Co conta circa venti medici, infermieri e specialisti delle varie branche e svolge quotidianamente un servizio per un’utenza di circa novemila persone. Siamo peraltro convinti di poter svolgere, se necessario, un servizio di primo soccorso al San Paolo».
Sanità
28 Agosto 2012
Rivoluzione dei medici di base, Civitavecchia pronta