CIVITAVECCHIA – Ancora un caso di mala sanità. A farne le spese un uomo di quarantenni, che deve attendere 13 mesi, e forse anche di più per una colonscopia. Giunge in redazione, infatti, un’accesa protesta di un cittadino di Civitavecchia nei confronti di «un abuso subito dall’Asl RmF».
L’uomo alla fine del mese di gennaio 2012, h subito un intervento chirurgico molto delicato presso l’ospedale S. Paolo di Civitavecchia. E racconta che il chirurgo che lo ha operato gli avrebbe chiesto di fare una immediata colonscopia, il più presto possibile.
«Ho preso, dunque l’appuntamento il 14 febbraio 2013 – racconta l’uomo – e mi è stato fissata la visita in questione per il 10 settembre 2012. Dopo aver atteso pazientemente, il giorno 5 Settembre 2012 – prosegue – mi hanno chiamato al telefono dall’ospedale per modificare ancora la data per motivi direzionali e la visita è stata fissata per il 13 marzo 2013, cioè ben sei mesi dopo». L’uomo si è detto indignato: «Strano inoltre che ci sia solo un medico per eseguire questo tipo di interventi invasivi».
Sanità
11 Settembre 2012
Tredici mesi di attesa per una colonscopia