TARQUINIA – L’Associazione Spazio Libero ha consegnato oggi all’ambulatorio Odontotecnico della Asl di Tarquinia un ablatore per la pulizia dei denti. La consegna è avvenuta alla presenza dell’amministrazione comunale rappresentata dal vicesindaco Renato Bacciardi. L’oggetto, acquistato dall’associazione con i proventi pervenuti dalle varie iniziative che l’organizzazione svolge durante l’anno e del costo di 436 euro  è stato consegnato dal Presidente dell’associazione Alfonso D’Antonio alla dottoressa Fabiola Cenci. D’Antonio ha confermato la sinergia tra amministrazione comunale e associazione che porta a buoni risultati. “L’amministrazione comunale è un valido supporto alla nostra associazione ed è sempre stata al nostro fianco nelle varie iniziative”, ha detto D’Antonio. “La manifestazione di luglio scorso – ha proseguito il presidente – è stata organizzata grazie alla collaborazione dell’assessore ai Servizi Sociali Enrico Leoni e dell’assessore allo Spettacolo Sandro Celli”. Renato Bacciardi, vicesindaco in carica, ha sottolineato il momento drammatico che attualmente vive la sanità laziale. “E’ dovuto anche ai grandi sprechi della politica ed alle spese scellerate a cui dobbiamo la drammatica situazione della sanità laziale, occorre rivedere il sistema e riprogrammare una giusta individuazione degli interventi da fare con le risorse regionali – ha detto – Troppo tardivo è stato l’intervento della Polverini nell’effettuare i tagli alla spesa pubblica, occorreva farlo prima e non aspettare lo scandalo che ha travolto l’amministrazione regionale”. D’accordo si è trovata anche la dottoressa Cenci che ha ribadito che tutto questo si ripercuote sempre sulla professionalità del personale medico e paramedico e di conseguenza sull’utente finale che è poi il cittadino chiamato sempre più spesso a stringere la cinta.
La dottoressa Cenci ha ringraziato l’associazione per le continue donazioni ed al contempo ha ringraziato l’amministrazione per essere al fianco delle organizzazioni private che sostengono la sanità tarquiniese”.