MONTALTO DI CASTRO – I Carabinieri della stazione di Pescia Romana, comandanti dal maresciallo Ferraro, hanno arrestato un 60enne incensurato, residente nella provincia di Viterbo, ma originario di Roma, con l’accusa di porto abusivo di armi, in particolare di una pistola cal. 38 special,  e porto senza giustificato motivo fuori dalla propria abitazione di strumenti e oggetti atti ad offendere nonché detenzione illegale di munizioni per armi comuni da sparo. I Carabinieri, impegnati nei servizi di contrasto al fenomeno delle “rapine in villa”, nel tardo pomeriggio di ieri, hanno proceduto al controllo dell’uomo che si trovava a bordo della sua autovettura in transito in una località del paese dove si trovano numerose ville. L’atteggiamento avuto dal conducente e la presenza non giustificata nella zona, hanno subito indotto i Carabinieri ad effettuare delle verifiche più approfondite che hanno permesso di rinvenire una pistola calibro 38 special, con sei proiettili inseriti e pronta per l’uso, che l’uomo deteneva indosso. Nell’autovettura è stato trovato ulteriore munizionamento, per il tipo di pistola posseduta, una mazzetta da muratore e due coltelli.  Inoltre presso l’abitazione dell’uomo i militari hanno sequestrato altri  proiettili, circa 250 in totale, sia dello stesso calibro della pistola posseduta che di altri calibri, tutti detenuti senza alcun titolo. L’arrestato è stato tradotto nel carcere di Civitavecchia dove in sede di convalida dell’arresto, l’autorità giudiziaria ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Sono attive le indagini dei Carabinieri del maresciallo Ferraro per capire cosa stesse facendo l’arrestato così ben armato nella frazione di Pescia Romana del comune di Montalto di Castro. (a.r.)