MONTALTO –  «La ragazza era consenziente». Lunedì mattina ancora testimonianze in aula, davanti al giudice Spagnoletti, nell’ambito del processo, presso il tribunale per i minorenni di Roma, a carico di otto ragazzi di Montalto di Castro, imputati per lo stupro nei confronti di una ragazza di Tarquinia. I giovani, all’epoca dei fatti tutti minorenni sono accusati di violenza sessuale nei confronti di una 15enne che dopo un periodo di silenzio ha raccontato l’episodio all’allora suo professore di italiano che poi segnalò l’accaduto ai Servizi sociali. Il fatto risale al 2007: lunedì in aula si sono presentati alcuni conoscenti della ragazza costituitasi parte civile e degli otto imputati. Un loro coetaneo, presente alla festa durante la quale si sarebbe poi consumato lo stupro, all’interno della pineta di Montalto Marina, avrebbe raccontato di aver sentito la ragazza fare delle proposte a sfondo sessuale ad alcuni degli imputati. Un altro ancora avrebbe appreso la stessa cosa per sentito dire, sempre durante la festa in pineta a Montalto, la notte tra il 31 marzo e il primo aprile 2007. Presenti in aula, come sempre, l’ex consigliera di Parità della Provincia di Viterbo Daniela Bizzarri e le donne di Udi (Unione donne italiane) e Stop al femminicidio, che si dicono già pronte a protestare sotto la procura minorile in caso di nuovi rinvii delle prossime udienze. Solo alcuni dei nove testimoni della difesa citati lunedì erano presenti. Prossima udienza il 22 ottobre.