MONTALTO DI CASTRO – No al Pua sul biogas. Importante consiglio comunale a Montalto di Castro. Due i punti fondamentali all’ordine del giorno che riguardavano l’esame dei Pua presentati dalle società ‘‘Agricola Montalto srl’’ ed ‘‘Agricola Udi Mandrione srl’’.
Il presidente del consiglio comunale Marco La Monica ha aperto la seduta salutando e porgendo l’imbocca al lupo al nuovo segretario Maurizio di Fiordo. Da segnalare l’assenza della minoranza, gruppo Primavera composto da Paola Peruzzi, Salvatore Carai ed Angelo Brizi. «Vorrei stigmatizzare – ha commentato Marco La Monica – l’assenza della minoranza nella seduta odierna. Una fatto grave che mi dispiace molto visto che all’ordine del giorno c’era una tematica fondamentale per la salvaguardia e la tutela del nostro territorio. Avrei voluto che questo avvenisse con il consiglio comunale presente nella sua interezza». Il presidente del consiglio comunale per rendere la situazione ancora più chiara ai presenti ed ai cittadini tutti ha letto per intero la relazione temporale sulla vicenda del biogas e la relativa  delibera di consiglio. Con voto unanime, la sola maggioranza presente ha deciso di respingere i Pua relativi all’impianto a biogas. La seduta si è chiusa con l’intervento del sindaco Sergio Caci che ha detto: «Il paese non è stato svenduto a mere speculazioni finanziarie: evidentemente qualcuno si è sentito in imbarazzo a prendere queste decisioni perché in altri momenti ha svenduto il territorio di Montalto di Castro alle speculazioni finanziarie, a queste lobby presenti, mettendo anche in difficoltà molte aziende del territorio. Noi questo non lo facciamo; noi ci vogliamo prendere le nostre responsabilità». «La massima assise territoriale è quella del consiglio comunale – ha detto -: in un’assise pubblica come il convegno di San Sisto si discutono le idee ma è poi in consiglio che si prendono le decisioni: negli uffici e nel consiglio». «Chi non se l’è sentita – ha concluso Caci – è rimasto a casa». (a.r.)