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    Cronaca
    8 Novembre 2012
    A Montalto di Castro il restauro del carro “ della Regina” di Tarquinia

    MONTALTO DI CASTRO – Nel Laboratorio di Restauro e Diagnostica del Parco di Vulci gestito dalla Mastarna srl, a Montalto di Castro, è in corso il restauro di un importante reperto rinvenuto in una tomba principesca di Tarquinia durante gli scavi diretti dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale con la collaborazione dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro, indagini condotte dal 2008 dal Prof. Mandolesi dell’Università di Torino. Si tratta dei resti di un carro deposto all’interno dell’imponente tumulo detto “della Regina”, sepoltura monumentale risalente al VII secolo a.C. , collocata al centro della vasta necropoli della Doganaccia, in una posizione dominante il paesaggio e lungo l’antica via di accesso alla metropoli etrusca.  Del carro “della Regina”, recuperato nel settembre del 2011 nel cosiddetto “Piazzaletto”, l’ampio ingresso a cielo aperto che dava accesso alle tre camere funerarie, restavano i frammenti del cerchione di una ruota di ferro, un mozzo  e parte della fasciatura della cassa, recuperati con estrema perizia dai restauratori ed archeologi impegnati sul campo che, in seguito ad una più dettagliata analisi, li hanno identificati come pertinenti ad un calesse. Tra i diversi carri dell’antichità, i calessi sono più frequentemente associati alle sepolture femminili: il mezzo di trasporto, più comodo perché si conduceva da seduti, doveva essere usato non solo per gli spostamenti quotidiani delle donne ma anche nelle cerimonie, in particolare quelle nuziali. Il calesse è ora oggetto di restauro da parte del Prof. Ioppolo,  dell’Accademia di Belle Arti “Lorenzo da Viterbo”, il quale – insieme agli studenti del Corso di Diploma in Restauro dell’ABAV coordinati dalla Prof.ssa Anna Gruzzi – interverrà sul reperto per garantirne la conservazione e la possibilità di esporlo finalmente al pubblico.